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Ciconia: partono i lavori per la piazza, commercianti sul piede di guerra

La nuova piazza non piace ed il cantiere strangola gli affari

foto di copertina

 

di Stefania Tomba

 

ORVIETO - Ciconia: partono i lavori per la piazza, commercianti sul piede di guerra. A fare un giro, a fine mattinata, ieri, per piazza degli Aceri, in mezzo agli operai della ditta incaricata che montano le transenne per limitare il traffico e vietare la sosta (in vista dei lavori per la realizzazione della nuova piazza), c'è poco da stare allegri.

 

I commercianti di via degli Aceri, hanno il muso lungo e i lavori non sono ancora iniziati che le proteste già si levano feroci: la nuova piazza non piace. Men che meno il cantiere che, ancora non aperto, già fa colare a picco gli affari. E se c'è chi, come il fioraio, pensa di fare le valigie e traslocare in altra zona. C'è chi non può farlo, perché il negozio lo ha comprato e le licenze non lo permettono: "non è possibile che per mettere due panchine e una fontana si danneggino undici attività commerciali".

 

A tuonare è il titolare della tabaccheria Corradini. "Con il senso unico e dieci posti macchina neanche - dice Corradini, riferendosi alle transenne necessarie all'inizio dei lavori - stamani ho incassato un quinto di quanto faccio solitamente in una giornata normale". Stessi volti bui, nel bar che si affaccia sulla piazza. "Non ci sono i parcheggi, chi vuole che si fermi?", dice sconsolato il titolare. Il cantiere in apertura ha effettivamente eliminato almeno una trentina di posti auto. A sentire i commercianti, i lavori avrebbero dovuto attendere che fossero almeno pronti i parcheggi sull'attigua via dei Sambuchi. "I lavori andranno avanti per mesi, come dobbiamo fare? Dobbiamo già pensare a mettere alle ferie forzate il personale?", chiede il tabaccaio.

 

Ma le preoccupazioni dei commercianti della zona vanno oltre. "Ci avevano detto che il progetto prevedeva venti posti macchina, adesso scopriamo che i posti saranno solo dodici. Dodici stalli per undici negozi. Cosa dovremmo fare, litigarci i clienti?", incalza ancora Corradini che sembra avere intenzioni serie. Il tabaccaio pare intenzionato a consultare un legale per capire come tutelare la sua attività. "Ma non è uno sperpero di soldi pubblici - insiste - spendere 300mila euro per mettere qualche panchina e una fontana che finirà sporca come quella del centro commerciale, qui vicino? E per chi, poi? Visto che anche i residenti non avranno più dove lasciare la macchina".

 

Insomma, tutti scontenti? Sembrerebbe di sì. Eppure, in Comune sono state spese parole di soddisfazione, nelle scorse settimane, per la partecipazione portata a termine sul progetto.

 

"Ma quale partecipazione - dice Corradini - un paio d'incontri e poi oggi scopriamo che le cose stanno anche diversamente da come ci erano state prospettate".

 

Da segnalare, infine, che entrambi i lavori (la piazza di Ciconia e i parcheggi in via dei Sambuchi) accusano ritardi sulla tabella di marcia fissata a settembre scorso dal Comune. Il cantiere dei parcheggi doveva aprire il primo ottobre e chiudere il primo gennaio. Mentre l'inizio dei lavori per la piazza, era previsto per il primo novembre. La fine per il primo febbraio.

 

(nelle foto: sopra piazza degli Aceri ieri mattina sgomberata dalle auto; sotto il cantiere non ancora chiuso per i parcheggi di via dei Sambuchi)

 

 

Pubblicato il: 20/01/2009

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