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Multiutility, presentato lo studio finale

Giudizio positivo sul lavoro svolto. Inviati gli atti ai comuni per il pronunciamento. "In caso di loro volontà positiva - ha detto Cavicchioli - punto di arrivo in sede provinciale e di partenza per un disegno più ampio" 

Si è tenuta il 19 gennaio la riunione per l'esame del lavoro finale dell'advisor relativo alla realizzazione della multiutility provinciale. Erano presenti in qualità di membri del comitato promotore il presidente Andrea Cavicchioli, l'assessore provinciale all'ambiente Fabio Paparelli, il sindaco di Terni Paolo Raffaelli e l'assessore all'Ambiente Gianfranco Salvati, il sindaco di Narni Stefano Bigaroni, il vicesindaco di Orvieto Marino Capoccia, quello di Amelia Emanuele Pasero, il sindaco di San Gemini Mauro Paci, anche in rappresentanza dei piccoli comuni, e lo studio legale Mariani, Menaldi & associati. L'advisor ha presentato la relazione di sintesi, la "due diligence" preliminare, la valutazione di fattibilità, l'individuazione dei vincoli normativi inerenti l'assetto societario, le linee guida generali e lo schema degli atti che dovranno essere adottati dai Comuni in caso di esito positivo dell'esame da parte loro. Lo stesso ha concluso la disamina e l'illustrazione evidenziando la fattibilità del progetto, anche sulla base della legislazione vigente, e l'utilità dell'obiettivo condiviso, mettendo in luce i punti di forza e di debolezza delle soluzioni prospettate con un miglior approccio per il passaggio diretto ad un'unica società che dovrebbe prevedere la partecipazione delle varie municipalità. Si è ancora in attesa del regolamento di attuazione della nuova disciplina al quale sta lavorando un apposito gruppo tecnico costituito presso il Dipartimento per le politiche regionali, coordinato dal Ministro Fitto, che dovrà fornire ulteriori indicazioni nel rispetto della normativa approvata e dei principi del diritto comunitario, anche per ciò che concerne gli affidamenti in house, la fase transitoria e le norme abrogate, ma in ogni caso è possibile andare avanti tenendo conto degli elementi attuali. Il comitato promotore ha espresso un giudizio positivo sul lavoro svolto dall'advisor ed ha chiesto un termine temporale per l'approfondimento del corposo materiale consegnato e per le ulteriori determinazioni. "Invierò formalmente tutti gli atti ai Comuni aderenti al percorso della multiutility - ha reso noto Cavicchioli - assegnando un termine di 30 giorni per l'esame degli stessi, per la richiesta di chiarimenti, per l'invio di proposte operative e per quant'altro ritenuto opportuno, con la disponibilità dell'advisor ai confronti ritenuti necessari, dopodiché ogni singolo soggetto dovrà esprimere formalmente la volontà operativa con atti deliberativi, essendo il lavoro della Provincia concluso e rimanendo la materia, sia in termini di partecipazione societaria che per quanto concerne la gestione dei servizi interessati, di stretta competenza dei Comuni. E' evidente _ ha aggiunto il Presidente - che in caso di volontà positiva dei comuni di procedere alla razionalizzazione proposta, questa costituisce un punto di arrivo in sede provinciale e di partenza per un disegno più ampio che ha come riferimento quanto meno l'ottica regionale. Il piano industriale del nuovo soggetto - ha concluso Cavicchioli - dovrà prevedere specifici miglioramenti qualitativi nelle prestazioni con economie di scala per i costi a vantaggio della comunità locale e delle attività economiche".   

Pubblicato il: 21/01/2009

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