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Forza Italia lancia la sfida elettorale

Avviata una raccolta di firme per la demolizione del 'Belvedere'. Dure critiche all'amministrazione comunale sul prg e polemiche per i rincari delle bollette dell'acqua

Politica

di Vincenzo Carducci

Forza Italia lancia la sfida elettorale. Gli azzurri di Barberani affrontano a 360 gradi gli scottanti temi che stanno animando il dibattito politico orvietano in questa estate e puntano il dito contro l'Amministrazione e la Cassa di Risparmio di Orvieto.

Oggetto di feroci polemiche ancora una volta il "Belvedere" di Orvieto voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio per cui Forza Italia ha avviato una campagna di firme per la demolizione. "Lo scempio ambientale procurato dal bunker in costruzione - si legge in una note del coordinamento orvietano - oltre a contrastare pesantemente con l'armonia del paesaggio prospiciente alla rupe di Orvieto, ha comportato anche l'irragionevole taglio di molte piante di ulivo. Compito delle istituzioni è quello della tutela del patrimonio storico e ambientale e non la sua distruzione, tanto più in presenza di un progetto di totale inutilità funzionale. Del tutto ingiustificato è pure il silenzio della Sovraintendenza e delle associazioni ambientaliste di fronte ad una così macroscopica violazione".

Ce n'è anche per l'Amministrazione comuale che ha recentemente dato il via alla seconda parte del piano regolatore generale. "Si tratta - continuano i responsabili di Forza Italia - di una evidente manovra pre-elettorale nella logica delle concessioni ad personam ed alle imprese amiche". In questo senso gli azzurri aprono a Conticelli che nel corso consiglio comunale ha proposto l'istituzione di una commissione ad hoc sulla questione. "Temi così delicati - dicono gli azzurri orvietani - vanno affrontati nell'interesse dell'intera comunità e non per acquisire facili consensi. Non è possibile che si consenta di costruire dappertutto senza alcuna logica e disciplina. Le conseguenze sarebbero irreparabili".

Chiusura per i rincari delle bollette dell'acqua per cui molti orvietani si sono lamentati. "L'ingiustificato rincaro delle bollette, conseguenza della falsa privatizzazione mediante la costituzione delle società di gestione, conferma l'inutilità, almeno per i cittadini, dello strumento approntato, che invece di migliorare il servizio ha prodotto solo un fortissimo ed ingiustificato rincaro delle tariffe. Abbiamo costituito - spiega il coordinamento di Forza Italia - un gruppo di lavoro interno al Coordinamento comunale di Orvieto, raccordato con gli altri comuni del comprensorio, al fine di valutare ogni iniziativa adeguata al ristabilimento dell'equità tariffaria ed alla abolizione della ingiustificata tassa versata all'inutile Consorzio Val di Chiana. Incredibilmente nel silenzio totale delle associazioni dei consumatori".

Pubblicato il: 05/08/2003

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