'Gli indagati nella vicenda rifiuti rinuncino al salvagente della prescrizione'

ORVIETO - "Gli indagati nella vicenda rifiuti rinuncino al salvagente della prescrizione". La provocatoria "proposta" arriva dal Pdl di Orvieto all'indomani dello slittamento al prossimo 14 aprile dell'udienza preliminare per gli 11 indagati nell'inchiesta sulla discarica. Lo slittamento (per un vizio di notifica) porta con se inevitabilmente, come noto, la prescrizione dei reati ambientali. Duro il locale Pdl, dopo le parole altrettanto aspre spese dal consigliere regionale Alfredo De Sio (An - Pdl). 

"È una vera vergogna che la questione sui rifiuti muoia così nel disinteresse generale delle istituzioni" affermano dal Pdl locale, sostenendo che si tratta a questo punto anche di "una questione morale". Gli indagati, tra cui l'ex sindaco, Stefano Cimicchi e l'ex assessore regionale all'Ambiente, Danilo Monelli rischiano, comunque, tuttora il rinvio a giudizio per abuso d'ufficio, falso materiale in atto pubblico, falso ideologico in atto pubblico e traffico di rifiuti. Intanto, però, anche i reati contestati nel processo d'Appello per l'isola ecologica de L'Arcone (slittato anch'esso al prossimo 24 aprile) sarebbero ormai vicini al rischio prescrizione..