Bilancio della Provincia. Buconi chiede rirganizzazione e tagli di spesa

"Inquadrare l'azione politico-amministrativa nell'attuale crisi nazionale e internazionale, a cominciare dalla definizione del prossimo bilancio di previsione 2009". Lo chiede Danilo Buconi (capogruppo Sin. Unit. nella foto) che in un ordine del giorno presenta una vasta serie di proposte per le linee guida della prossima manovra finanziaria. Buconi sollecita la Giunta e il presidente di Palazzo Bazzani "ad attivare risparmi di almeno il 20% rispetto al 2008 sulle spese per elettricità, riscaldamento e telefoni, portare a sei il numero degli assessori e a sette quello dei dirigenti, realizzando economie non inferiori al 10%, ridurre il personale della Provincia attraverso la mobilità ed incrementare le dotazioni della Polizia locale nell'ottica di una riorganizzazione dei vigili urbani dei comuni minori sotto la reggenza del comando provinciale,aumentare la sicurezza nelle scuole, nei centri di formazione e nelle strutture pubbliche, varare progetti per l'utilizzo delle energie alternative e delle fonti rinnovabili ed ampliare i servizi di formazione, puntando sulle figure professionali tipiche del territorio con una banca dati sulle capacità e le esigenze del sistema pubblico provinciale". Nel documento Buconi parla anche della riorganizzazione endoregionale proponendo una semplificazione amministrativa che riconduca la titolarità delle funzioni a Regione, province e comuni, "riconoscendo - spiega - il ruolo delle province quali enti di coordinamento di area vasta e razionalizzando le strutture di secondo livello, abolendo gli Ato dell'acqua e quelli dei rifiuti con il ricorso alla multiutility, ridefinendo le comunità montane alla loro originaria natura, realizzando un'unica azienda regionale di trasporto e riducendo a due le Asl".