Grinta. Qualche commessa in meno ma niente crisi

ORVIETO - Un leggero calo delle commesse legato soprattutto alla stagione, ma non è crisi alla Grinta di Bardano (ex Mco). Il tessile dell'imprenditore fiorentino Alessandro Calugi ha siglato un accordo con i sindacati per alcune settimane di cassa integrazione ad orario ridotto per il personale: una sessantina di operaie specializzate (nella foto, sopra).

Il ricorso alla cassa integrazione che riguarderà il primo trimestre 2009 sarebbe legato, secondo quanto riferiscono i sindacati, al progetto di ampliamento dell'attività. Sarebbe, infatti, prossima l'annunciata apertura del pantalonificio con cui Grinta che confeziona già capispalla punta a realizzare abiti finiti.

A questo scopo, la società sta per trasferirsi in un nuovo locale in prossimità dell'attuale sede (ex mobili Calderini). L'acquisizione delle commesse (dovrebbero entrare nuove grandi firme) e il riposizionamento dei macchinari sarebbero dunque all'origine del temporaneo ricorso alla cassa integrazione. In prospettiva, sempre secondo quanto riferiscono fonti sindacali, ci sarebbero in vista anche incrementi occupazionali. Una ventina di operaie specializzate, a quanto pare, di non facile reperimento sul territorio.