Accordo superfestivi, l'amministrazione ne fa una questione di lancette

ORVIETO - Nessuna furbizia e nessuna liberalizzazione selvaggia. Così l'amministrazione replica alle polemiche suscitate dalle categorie sindacali contro l'accordo sulle aperture festive e superfestive per il triennio 2009 - 2011. Dopo la richiesta fatta scattare dai sindacati per la convocazione della conferenza dei servizi, il Comune ci tiene a precisare di non aver avuto la volontà di escludere nessuno dall'accordo: "giorno ed orario della riunione erano stati concordati con i rappresentanti di associazioni e sindacati", si difende il Comune.

L'amministrazione ne fa una questione di lancette d'orologio, ricordando che l'incontro era stato convocato per le 10 e che si sarebbe atteso fino alle 10,45 prima di verbalizzare l'accordo raggiunto già dalle 10,20. "Alla luce di questi fatti, appaiono assolutamente infondate le accuse di furbizia e scorrettezza nella gestione della vicenda", è detto in una nota dell'amministrazione. Nel merito dell'accordo poi il Comune afferma che la "disciplina poco o nulla si scosta da quanto ampiamente sperimentato nel territorio comunale nel corso degli anni". Di vedute diametralmente opposte le categorie della Cgil e della Cisl che hanno usato parole particolarmente dure contro l'accordo, sia per la forma con quale è stato stipulato (in assenza delle categorie, appunto) sia per i contenuti.