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Droga e truffe agli anziani le emergenze della Rupe. In calo i furti

Il bilancio del 2008 si chiude, per la compagnia dei carabinieri di Orvieto, con segno meno sui reati consumati. Lo spaccio, nel 2008, ha portato in carcere 8 persone, 27 sono stati gli indagati e 65 i segnalati come assuntori. Per il 2009 massima attenzione agli investimenti contro le infiltrazioni mafiose sul territorio

foto di copertina

di Stefania Tomba

 

ORVIETO - Droga e truffe agli anziani le emergenze della Rupe, in un quadro generale di flessione dei reati. In calo - a sorpresa - anche i furti. Il bilancio del 2008 si chiude, per la compagnia dei carabinieri di Orvieto, con segno meno sui reati consumati. Erano 1282 nel 2007, sono stati 876 nel 2008. I carabinieri ne scoprono all'incirca il 60%, dato che resta invariato.

 

In aumento gli arresti (da 25 a 34) e sostanzialmente stabili le denunce (da 490 a 460). Sotto il profilo sociale, c'è da rilevare che tra i reati non figurano omicidi, né violenze sessuali, né usura, né estorsioni.

 

I reati più comuni restano i furti, comunque, come detto, in calo: da 394 a 259 (135 in meno). Al secondo posto le violazioni della legge sull'immigrazione, con 50 stranieri accompagnati in Questura e 5 finiti in manette. Per il resto, a farla da padrona sono le truffe: 64, per la maggior parte consumate ai danni di anziani.

 

Quest'anno sono significativi anche i dati sulla droga, praticamente assenti lo scorso anno per assenza di indagini importanti a riguardo. Così lo spaccio, nel 2008, ha portato in carcere 8 persone. Ventisette sono stati gli indagati e 65 i ragazzi segnalati come assuntori. Le indagini hanno portato al sequestro di 20 piante di marijana e 850 grammi di stupefacenti (contro i 20 del 2007).

 

Uno sguardo al 2009? I carabinieri di Orvieto, "così come in tutta la Regione", ha precisato il comandante della compagnia, il capitano Andrea Lachi, saranno particolarmente impegnati sul fronte delle infiltrazioni mafiose. Il che significa massima attenzione al monitoraggio degli investimenti effettuati sul territorio. Com'è naturale, su eventuali indagini già aperte nell'Orvietano, l'Arma non conferma e non smentisce. 

 

(nella foto in alto, a destra il comandante della compagnia di Orvieto, il capitano Andrea Lachi, accanto il tenente Marco Salomone)

Pubblicato il: 14/01/2009

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