Inizia la visita pastorale del vescovo Scanavino

di don Marcello Cruciani Ufficio delle Comunicazioni Sociali

Il vescovo monsignor Giovanni Scanavino ha iniziato la visita pastorale nella Diocesi di Orvieto - Todi. La visita del vescovo è in contemporanea con la "peregrinatio Mariae" di un'immagine della Madonna di Lourdes. In questo anno centenario delle apparizioni di Lourdes, infatti, la Diocesi ha chiesto al vescovo di Tarbes e Lourdes di benedire nella grotta delle apparizioni l'immagine di Maria e tale immagine, insieme con il vescovo, visita ora tutte le  parrocchie. Maria è madre, modello e immagine della Chiesa, la sua presenza richiama la realtà soprannaturale della Chiesa, che non è solo organizzazione ma mistero di amore e comunione. La visita del vescovo, che si finirà tra un anno, ha due precise indicazioni rivolte ai laici ed alle unità pastorali: risvegliare e dare nuove motivazioni ai laici, sia in ambito ecclesiale che civile, e alle unità pastorali come mezzo di maggior comunione e sinergia in un territorio molto frammentato. Lo slogan della visita è "niente è impossibile a Dio"e come sussidio è distribuito alle famiglie un fascicolo che riporta dei brani della "Christifideles Laici: La vite e i tralci".
La diocesi di Orvieto - Todi è relativamente giovane. Nel 1986 le due antiche sedi di Orvieto e di Todi sono state unificate in un'unica Chiesa, che si estende su una superficie di Kmq 1310, è suddivisa in nove vicariati, ventidue unità pastorali e novantadue comunità parrocchiali, per un totale di 93.473 abitanti. I presbiteri diocesani sono sessantasette, quattordici i presbiteri temporaneamente accolti e non incardinati, 27 religiosi svolgono servizio pastorale nella diocesi, 2 diaconi sono candidati al presbiterato e 19 sono permanenti. Al Seminario regionale di Assisi vi sono sette seminaristi. Inoltre vi sono tredici comunità di vita consacrata maschili e ventisette istituti di vita consacrata femminile, di cui 5 monasteri di clausura, ed altre 4 comunità di consacrate con peculiari caratteristiche. In questo territorio bellissimo, ricco di fede e arte occorre ripresentare Cristo come unico Salvatore della vita. Il vescovo incontra durante le sue visite i consigli parrocchiali, i catechisti, i giovani e alcune mattinate sono dedicate alla visita dei malati nelle loro case. Anche i luoghi propri della vita dei laici sono oggetto della visita dei di monsignor Giovanni Scanavino. Molte scuole del territorio hanno già attivato le procedure per invitare il vescovo a un incontro, così le realtà del lavoro, fabbriche, laboratori e aziende agricole. Sono già giunti inviti anche di vari consigli comunali. Ora la visita si sta volgendo nell'unità pastorale di S. Cassiano, che comprende sei parrocchie e tre centri pastorali. Il vescovo nei giorni della visita risiede con i sacerdoti della zona e con loro vive queste giornate. Per tutti gli altri aspetti che riguardano la sacra visita, alcuni vicari episcopali coordinati dal vicario generale, monsignor Carlo Franzoni, nei giorni precedenti alla visita del vescovo si recano nelle parrocchie per preparare un quadro completo della realtà parrocchiale da presentare poi al vescovo.

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D. Marcello Cruciani- Ufficio delle Comunicazioni Sociali

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