Nuovi particolari dalla lite violenta scoppiata sabato notte tra due gruppi di giovani

ORVIETO - Emergono nuovi particolari dalla lite violenta scoppiata sabato notte tra due gruppi di giovani, tra cui due minorenni, tra Orvieto scalo e Ciconia. Innanzitutto, il profilo della persona denunciata che avrebbe proferito parole ingiuriose verso un ragazzo straniero di nazionalità macedone oltre ad aver preso a sprangate l'auto a bordo della quale il giovane si trovava insieme ad altri tre amici (tra loro anche due minorenni).

Il giovane, deferito alla magistratura per minaccia aggravata e danneggiamento aggravato, è un operaio di ventuno anni - M.D. le iniziali - già noto alle forze dell'ordine. Le circostanze. Secondo quanto denunciato alla polizia, i quattro amici (tra cui il ragazzo macedone di vent'anni) sabato notte, intorno alle 2,45, si trovavano in macchina lungo via Sette Martiri quando il ragazzo straniero avrebbe chiesto all'amico che era al volante di accostare perché aveva visto il 21enne che tempo addietro lo aveva insultato. L'operaio, a questo punto, sempre secondo il racconto di chi ha sporto querela, sarebbe fuggito.

Lo scontro è avvenuto poco più tardi, quando il ragazzo che nel frattempo aveva incontrato altri amici avrebbe fatto segno agli stessi ragazzi di fermarsi in un piazzale poco distante. È qui che la macchina sarebbe stata presa a sprangate, mentre i giovani stavano per scendere l'auto. A questo punto i ragazzi sarebbero andati via e avrebbero fermato una volante di passaggio per denunciare l'accaduto.  

Non è ancora chiaro se la lite abbia dei collegamenti con la rissa scoppiata la notte seguente in un bar di Ciconia.