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NOTIZIE CORSIVI

Ancora accolti i ricorsi delle contravvenzioni al varco di piazza del popolodella ZTL

"Si deve invece constatare - conclude la sentenza - come ancora oggi (anche dopo l'istallazione degli impianti semaforici, ndr) la segnaletica non risulti un esempio di chiarezza"

ORVIETO - "Buona fede, e mancata conoscenza del divieto". Una manciata di parole, tanto è bastato ad un automobilista orvietano, 35enne originario di Formia, per vedersi annullate 5 delle 27 multe che gli erano state comminate dalle telecamere della Ztl.

La firma sulla sentenza è ancora quella di Alberto Guadagno, lo stesso giudice di pace che sulla Rupe avviò, nel novembre scorso, la "demolizione dei varchi" assegnando la prima vittoria a favore degli automobilisti multati. "La pur stringatissima motivazione del ricorso - si legge nella motivazione della sentenza - è sufficiente per avere conoscenza della reale esigenza del ricorrente".

Il giudice, infatti, nello stracciare sistematicamente tutti i verbali delle infrazioni registrati dal varco di piazza del popolo (circa l'80% del totale), continua a ribadire di parlare per conoscenza diretta: "La campagna informativa e le relative segnalazioni - ribadisce inamovibile il giudice Guadagno - sono state carenti ed insufficienti, nulla o scarsa la vigilanza al varco anche in concomitanza dell'entrata in funzione della nuova normativa, inadeguata la rilevanza grafica della cartellonistica".

"Si deve invece constatare - conclude la sentenza - come ancora oggi (anche dopo l'istallazione degli impianti semaforici, ndr) la segnaletica non risulti un esempio di chiarezza". Nonostante la chiara posizione degli uffici giudiziari, nessun dietrofront si registra invece sul fronte dell'amministrazione comunale decisa, secondo i proclami dei mesi scorsi, a ricorrere fino all'ultimo grado di giudizio.

Pubblicato il: 30/12/2008

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