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Centinaia di tappi Trento Doc pronti a saltare per il brindisi inaugurale di Ujw

Il nuovo cartellone

ORVIETO - Centinaia di tappi Trento Doc pronti a saltare per il brindisi inaugurale, oggi sulla Rupe, della XVI edizione di Umbria jazz winter. In un clima d'attesa, funestato dalla cancellazione dei concerti della star del festival, Joao Gilberto, la scoppiettante macchina del jazz è pronta a partire: da oggi fino al 4 gennaio. "The show must go on", è d'altro canto il motto del mondo dello spettacolo. E così sarà anche ad Orvieto, dove - è inutile negarlo - si teme però che l'assenza dell'artista brasiliano che doveva tenere tre date al Mancinelli per festeggiare in esclusiva europea i sessant'anni della sua bossa nova, possa produrre qualche calo nelle presenze.

 

L'organizzazione, comunque, rimborserà integralmente i biglietti dei concerti di Gilberto (tutti esauriti da tempo) e offrirà l'ingresso gratuito per i concerti sostitutivi al Mancinelli, nei giorni 2, 3 e 4 gennaio.

 

Pronto il cartellone alternativo. Al posto delle date del "mito Gilberto", tenuto lontano dalla Rupe da un'ernia inguinale, suonerà il 2 e il 3 Stefano Bollani.

 

Venerdì 2, accompagnato dai Visionari, sua formazione di fiducia: Mirko Guerrini sax e flauto, Nico Gori clarinetto, Stefano Senni contrabbasso e Cristian Calcagnile batteria.

 

Sabato 3, invece, il pianista omaggerà il Brasile di Joao Gilberto, ospitando accanto a se sul palco Marcos Sacramento, uno dei più interessanti giovani interpreti contemporanei del samba storico, Anat Cohen al sax e clarinetto, già protagonista con Duduka Da Fonseca, Nico Gori e Mirko Guerrini.

 

Domenica 4, infine, viene spostato dal palazzo del Popolo il concerto di Roberto Gatto che presenta il suo ultimo lavoro "The Music Next Door", nel quale il batterista romano è accompagnato da una all stars di tutto rispetto: ancora Stefano Bollani, Paolo Fresu, Daniele Tittarelli e Rosario Bonaccorso.

 

Ma veniamo alla giornata inaugurale del festival. L'apertura è affidata, come da tradizione, alle clinics award, alle 16, alla sala dei Quattrocento di palazzo del Popolo. Poi sarà il ritmo irresistibile della marching band - anche quest'anno la formazione toscana dei Funk off - a dare il via ufficiale al festival per le strade della città.

 

Già da ieri sulla Rupe erano arrivati i primi artisti: da Chip Wilson ad Allan Harris, agli Harem Jubilee Singers. Wilson e Harris suoneranno, insieme a molti altre star, tutti i giorni a palazzo dei Sette, dove anche quest'anno si rinnova la formula del jazz - bar con musica a ruota libera dalle 13 alle 2 di notte, accompagnata dalle bollicine del Trento Doc, uno dei main sponsor della manifestazione.

 

Gli Harem Jubilee Singers, a cui è affidata anche la messa in Duomo del primo dell'anno, suoneranno già a partire da questa sera, alle 20,45 al Mancinelli.  

 

Il jazz dinner della prima giornata del festival (alle 21 al san Francesco) sarà all'insegna delle note della K.J. Denhert Band.

 

Alle 22 è atteso, invece, alla sala dei Quattrocento di palazzo del Popolo il quartetto di Joe Locke e, a seguire, il trio Lionel Loueke.

 

A rinnovare la magia dei 'round midnight ci penseranno invece, al San Giovenale, il trio di Giovanni Sellani che suona con Gianni Basso e, al San Francesco, Vaneese Thomas & The Soul Spinner.

 

Pubblicato il: 30/12/2008

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