Entro febbraio l'apertura della nuova biblioteca comunale

ORVIETO - Entro febbraio l'apertura della nuova biblioteca comunale, a giorni l'avvio delle procedure per l'iscrizione di Orvieto al patrimonio dell'Unesco e, entro la prima, via al cantiere della complanare. Sono alcune delle scadenze anticipate dal sindaco nell'ultimo consiglio comunale, nell'ambito della relazione sullo stato di attuazione del programma di governo approvato ad ampia maggioranza (13 favorevoli, 3 contrari: Conticelli, Olimpieri, Imbastoni). Il sindaco ha focalizzato l'attenzione su vari aspetti della vita amministrativa dagli accordi di programma sottoscritti con Provincia e Regione, passando per le finanze, la cultura, l'economia. La maggior parte dei progetti - va detto però - stanno entrando solo adesso in fase attutiva. È il caso della riconversione delle caserme - forse il ritardo più grande dell'amministrazione Mocio - il cui bando scade il prossimo 31 gennaio (non è detto che vada a buon fine) o dell'ampliamento dell'area industriale di Bardano, dove il piano per gli insediamenti produttivi sembra che verrà approvato entro il mese di gennaio. Tra le operazioni più importanti, la relazione di Mocio cita il risanamento dei conti, il miglioramento del bilancio delle partecipate e il riconoscimento del ruolo industriale della discarica non più intesa però come strumento indispensabile a far quadrare i conti. E ancora il criticato accordo con Acea, la promessa di riduzione delle tasse per gli orvietani (vincolata al successo dell'operazione Piave e il progetto di rilancio del centro storico. Mocio cita anche l'eliminazione di migliaia di metri quadri di zone edificabili, anche se su questo l'opposizione ha più volte denunciato il contrario. Infine, per restare agli aspetti più importanti, gli accordi: quello con Regione ed Asl per la realizzazione del palazzo della Salute (il progetto di massima dovrebbe arrivare nei primi mesi del 2009), l'esercizio diritto di prelazione sull'ex Pediatria, il protocollo con Provincia e Regione per la realizzazione della variante di Sferracavallo e del casello Orvieto nord.