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'Non sono galoppino di nessuno'

Così ribadisce Lucio Decio Grandoni in una intervista pubblicata dal periodico diocesano. E risponde a Forza Italia che lo ha accusato di essere 'supporter' della sinistra

Cronaca

Lucio Decio Grandoni è ormai l'ex vescovo di Orvieto e Todi e la diocesi attende il nuovo pastore. Interessante l'intervista rilasciata a "Orizzonti" e pubblicata dalla rivista diocesana nel numero di giugno. Il vescovo ripercorre la lettera con cui aveva salutato, a Pasqua, in occasione delle sue dimissioni, i fedeli di Orvieto e Todi, e che è nell'archivio del nostro giornale in versione integrale.

Tra le prove più pesanti che Grandoni racconta di aver dovuto sopportare c'è "la sequela di accuse di aver fatto politica a favore della sinistra. Si tratta di una immensa falsità. Non ho mai fatto il galoppino elettorale per nessuno- continua Grandoni- non mi sono mai interessato di questioni politiche. Sono stato vicino ai problemi sociali che sono sorti nel nostro territorio, sulla base della dottrina sociale della Chiesa, e basta!". E ancora, tra i consigli che darebbe al suo successore, se richiesti, quello " di continuare nei rapporti con le autorità locali il mio modo di fare; rapporti corretti, distinzione dei compiti, rispetto reciproco della propria autonomia. Non ho mai avuto problemi con i sindaci, i prefetti, le autorità provinciali e regionali.".

Lucio Decio Grandoni si toglie qualche sassolino fastidioso, come Forza Italia orvietana, che non ha perso occasione per accusarlo di connivenza con la sinistra, soprattutto negli ultimi mesi, e ribadisce di essere stato attento esclusivamente alla dottrina sociale della Chiesa.

In effetti nel nostro ambiente politico, alquanto ignorante in proposito, c'è la tenenza a "tagliare" la dottrina sociale cristiana secondo le necessità e allora può divenire di supporto alla sinistra o addirittura al mondo cosiddetto "liberale".

Il centenario dell'enciclica "Rerum novarum" di Leone XIII diventa così festa di tutti ed è invece soltanto festa dei più deboli.

Pubblicato il: 01/08/2003

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