Truffa natalizia con le gambe corte

ORVIETO - Con la scusa di raccogliere fondi per conto della "Comunità Incontro" in poche ore, nella mattinata di ieri, aveva già raccimolato oltre 100 euro.

La truffa natalizia però ha avuto le gambe corte, in quanto una persona a cui il giovane in questione si era rivolto nel tentativo di estorcere con l'inganno qualche banconota, ha segnalato in maniera anonima l'accaduto ai carabinieri, fornendo loro particolari dettagliati.

È così che i militari dell'Arma hanno identificato un trentenne dell'Alto Orvietano, disoccupato, con piccoli precedenti, che nella mattinata di ieri, tra Castel Viscardo e Allerona, con la scusa della beneficenza, avrebbe truffato diverse persone. Il giovane è stato denunciato a piede libero. Truffa l'ipotesi di reato.

Con il Natale alle porte, aumenta la generale predisposizione verso il prossimo.

Non è raro, quindi, che molte truffe si concentrino proprio in questo periodo dell'anno, facendo leva su buoni sentimenti o sulla religione. Si ricordi a questo proposito la vendita delle immagini di Padre Pio che a gennaio del 2006 portò all'arresto di Giovanni Barbato, napoletano, 38enne all'epoca. L'uomo, fingendosi impiegato dell'Inps, venne ritenuto il responsabile di diversi colpi nella zona tra Narni, Amelia e Orvieto.