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Opere pubbliche, interrogazione di Olimpieri

Possibile che, a ridosso delle elezioni, vengano realizzate tutte le opere pubbliche attese dagli orvietani da anni?

ORVIETO - Possibile che, a ridosso delle elezioni, vengano realizzate tutte le opere pubbliche attese dagli orvietani da anni? A chiederlo, in tono polemico, è il capogruppo del Pdl in consiglio, Stefano Olimpieri che mette in guardia dalle promesse pre elettorali. "Gli orvietani non saranno così ingenui da credere a promesse strumentali atte unicamente a gestire la campagna elettorale", afferma Stefano Olimpieri, riferendosi al pacchetto da 25 milioni di opere pubbliche programmato dall'amministrazione per il 2009  e che andrà in discussione lunedì prossimo, nell'ambito dell'approvazione del bilancio preventivo.

 

"Complanare, bretella di Sferracavallo, sottopasso di via dei Tigli: le opere in questione vengono promesse puntualmente ad ogni tornata elettorale. Alcune di queste infrastrutture  sono state propagandate nel 2004 e prima ancora nel 1999 - fa notare l'esponente dell'opposizione -. La stessa cosa dicasi per interventi di minore entità ma non meno importanti, come il terzo asilo nido di Ciconia, la riqualificazione del parcheggio dell'Orologio e più in generale del quartiere di Orvieto scalo".

 

Olimpieri parla anche di "fumo negli occhi" per lavori come quelli del terzo asilo nido di Ciconia che vengono dati per fatti quando in realtà sono stati stanziati appena 200mila euro. Se ne parlerà comunque lunedì prossimo in sede di bilancio.

 

Il piano triennale delle opere pubbliche è effettivamente di quelli corposi: circa 37 milioni di euro messi in calendario fino al 2011, di cui ben 25 saranno impegnati proprio nel 2009.  La parte del leone la fa la complanare con un investimento di 14 milioni di euro.

Pubblicato il: 19/12/2008

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