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Caso Melone. Per Mocio 'Sentenza di grande civiltà'

Corte d'Appello di Roma, come annunciato nei giorni scorsi, ha respinto il ricorso del ministero della Difesa contro la sentenza di primo grado per il riconoscimento del danno alla famiglia di Stefano Melone, vittima dell'uranio impoverito

ORVIETO - "Sentenza di grande civiltà". Così il sindaco, Stefano Mocio commenta la decisione della Corte d'Appello di Roma che, come annunciato nei giorni scorsi, ha respinto il ricorso del ministero della Difesa contro la sentenza di primo grado per il riconoscimento del danno alla famiglia di Stefano Melone, vittima dell'uranio impoverito. 

"Questa sentenza, oggi, è un segno non soltanto di giustizia, ma anche e soprattutto di grande umanità. Una sentenza - dice il sindaco - che ci porta a sperare per tutti quegli uomini che, con grande umiltà, hanno servito la nostra Patria e che oggi si ritrovano vittime dell'uranio impoverito. Stefano Melone rappresenta per me e per noi tutti, un simbolo di grande coraggio ed umanità e questa decisione contribuisce a rinnovare il suo ricordo. La sentenza non è soltanto la fine di un percorso giudiziario lungo e tormentato, ma rappresenta anche una speranza di giustizia per tutte quelle famiglie che hanno visto i loro cari morire, mentre svolgevano il proprio lavoro con passione e dedizione".

Pubblicato il: 19/12/2008

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