di Maurizio Conticelli

 

Sulle interrogazioni

Interrogazione di Conticelli sui ritardi con cui si procede nella correzione degli errori inerenti la segnaletica e gli atti relativi ai varchi elettronici. Il Vice Sindaco ha risposto sminuendo la portata degli errori suddetti (definiti come fatti secondari).

Interrogazione di Conticelli sullo stato di attuazione del nuovo modello organizzativo dell'Ospedale. IlsSindaco ha raccolto la sollecitazione ed ha invitato gli uffici a trasmettere l'interrogazione ai vertici della ASL. Conticelli con l'occasione ha segnalato lamentele relative anche al laboratorio analisi.

Interrogazione di Piccini sugli spazi aperti per attività ludico motorie presso la Scuola di Orvieto Scalo, chiedendo in particolare notizie sulla annosa vicenda dello spostamento del Tiro a Segno. Il Vice Sindaco ha fornito rassicurazioni circa importanti novità che riguarderebbero la pratica suddetta.

Interrogazione di Conticelli sui mancati riconoscimenti economici ai tecnici che hanno elaborato il PRG, cui sarebbe dovuta spettare un apposito incentivo per gli atti prodotti internamente. L'Ass. all'Urbanistica si è riservato di approfondire (della serie "Non ha fornito risposte esaurienti).

Interrogazione di Conticelli sulla cattiva manutenzione delle pavimentazioni e delle caditoie del Centro Storico. Rinviata alla prossima seduta consiliare.

 

Sulle comunicazioni.

Conticelli, nel prendere atto delle dimissioni da Presidente di RPO dell'Avv. Fella, ha sentito il dovere di NON ringraziarlo per il pasticcio a suo tempo creato con la nomina nella partecipata più importante del Comune, che ora viene risolto con le dovute dimissioni che restituiscono a tutti maggiore dignità.

Tempestiva la replica del sindaco, che in realtà non avrebbe potuto interloquire sull'argomento in quanto la fase delle comunicazioni non contempla dibattito.

P.S. Per annacquare la portata politica della decisione di Fella, è stato detto che avrebbe continuato comunque a collaborare con il sindaco in veste di consulente. Tale notizia non è appropriata, in quanto le consulenze vengono decise con deliberazione del Consiglio e ad oggi non risultano atti in tal senso. In realtà Fella farà parte del gruppo di amici del Sindaco, come altri manager orvietani, che saranno chiamati a fornire suggerimenti e consigli sul futuro della Città (la questione comunque appartiene alla sfera privata del sindaco).

 

Sulle nomine alla Comunità Montana

Sono stati nominati Frizza e Gialletti per la maggioranza ed Olimpieri per la minoranza. Su richiesta del consigliere Imbastoni si è sviluppato un articolato dibattito sul ruolo del nuovo ente e sulle incertezze contenute nella legge regionale di riordino.

 

Sulla variante al PRG.o

Sono state sbloccati alcuni interventi di rilevanza pubblica come strade, parcheggi e cimiteri, nonché interventi di edilizia socio-sanitaria, con particolare riferimento all'area di San Giorgio (per il Piccolomini) e di Colonnetta di Prodo (per la Comunità Lauhèn).

Sono stati definiti gli ambiti di "riqualificazione urbanistica" che interesseranno la latteria di Sferracavallo, l'ex mattatoio in loc. Le Velette ed il parcheggio a ridosso della rotatoria di Orvieto Scalo (quest'ultimo criticato dal nostro intervento).

Con l'occasione è stata autorizzata l'attuazione di alcune zone B a Ciconia, rese edificabili a seguito della riperimetrazione del PAI (Piano di Assetto Idrogeologico) comunicata dall'Autorità di Bacino del Tevere (anche in questo caso siamo stati critici per le "incertezze" commesse in passato su tali aree, ove furono rilasciati permessi a costruire in zone inedificabili in quanto esondabili!).

Ci siamo comunque astenuti sull'atto per le importanti decisioni che riguardavano gli interventi pubblici, riservandoci in sede di osservazioni di rappresentare in modo più articolato le critiche sopra menzionate.

Abbiamo fatto notare infine che mentre i parametri edilizi venivano aumentati per la zona B privata in loc. La Svolta (H massima da m 7,50 a m 10,50), nel caso delle aree di San Giorgio di iniziativa pubblica (vedi Piccolomini) venivano ridotti drasticamente gli indici di utilizzazione passando da 1 a 0,2.

Durante il dibattito il collega Imbastoni ha evidenziato la presenza nelle NTA di una norma relativa alla macroarea di Benano che, a scanso di equivoci e per evitare possibili strumentalizzazioni politiche, è stata cassata con apposito emendamento concordato in sede di Conferenza dei Capi Gruppo. Tale emendamento è passato ad unanimità dei presenti, ma con l'assenza al voto degli esponenti di AN, che poi sono rientrati per partecipare alla votazione sul PRG.

 

Sugli atti urbanistici relativi alla zona a valle dell'Ospedale (Ciconia 2)

Si tratta di atti che determineranno un enorme carico urbanistico sul quartiere di Ciconia e sui collegamenti con il polo ospedaliero, con realizzazione di vaste aree commerciali e residenziali. In sede di controdeduzioni l'Amministrazione comunale si tradisce laddove evidenzia l'importanza della previsione del III ponte sul Paglia all'altezza del bivio di Osarella che consentirà in futuro l'accesso diretto dalla complanare all'Ospedale. Ma come si fa, diciamo noi, a rassicurare i cittadini con la previsione di ulteriori mega opere quando ancora non si è dato inizio alla complanare ed al II ponte? In merito all'impatto urbanistico le controdeduzioni rinviano le responsabilità al pianificatore Rossi Doria, dimenticandosi di riferire che questi aveva subordinato l'attuazione delle nuove previsioni a chiari segnali di sviluppo demografico.

Ci ha fatto piacere che dalla maggioranza siano piovute pesanti critiche al piano Rossi Doria, i cui errori sono stati definiti da alcuni come "smarronate": peccato che questi signori non abbiano battuto ciglio al momento dell'approvazione del nuovo PRG il 16 febbraio del 2000, elogiando in quel momento lo stesso pianificatore! (poi ci si interroga sui motivi per cui la gente non andrebbe più a votare).

 

Poi - erano le 19 circa - è arrivato il presidente del Consiglio comunale, sino ad allora sostituito egregiamente dai vice Vergari e Zazzaretta, che ha preso le redini dell'assemblea tentando di forzare, più o meno involontariamente, le votazioni su "Ciconia 2", ma con il risultato di provocare l'abbandono della seduta da parte di Conticelli a seguito di una offesa gratuita e dopo che lo stesso consigliere si era adoperato per snellire significativamente i lavori consiliari con apprezzamenti da ampi settori della maggioranza.

 

Sugli atti di interesse commerciale

Per i motivi suddetti non ho partecipato alla discussione che ha poi riguardato il piano per le medie strutture di vendita, ove comunque possiamo senza esitazioni affermare che si tratta di scelte che comporteranno un'inondazione di nuovi supermercati un po' ovunque.

Il Comune si troverà sempre di più nella oggettiva difficoltà di porre paletti di fronte al dilagare delle iniziative commerciali, con una chiara abdicazione della politica nei confronti della economia.