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Presentata Umbria Jazz Winter #16

Mocio."Voglio ringraziare in modo particolare gli sponsor orvietani perché questa manifestazione è della Città di Orvieto e deve esser avvertita come un patrimonio della nostra città"

E' stata presentata ieri mattina, al ridotto del Teatro Mancinelli, Umbria Jazz Winter #16, che si svolgerà ad Orvieto dal 30 dicembre 2008 al 4 gennaio 2009.

Erano presenti il sindaco di Orvieto, Stefano Mocio, l'assessore alla Cultura e Grandi Eventi nonché presidente dell'associazione TeMa, Pirkko Peltonen e il direttore artistico della manifestazione, Carlo Pagnotta, assenti ma moralmente vicini, invece, l'assessore regionale alla Cultura, Silvano Rometti e l'assessore Provinciale alla Cultura, Alberto Sganappa, di cui ha portato i saluti l'assessore Pirkko Peltonen, la quale in apertura ha ringraziato tutti gli sponsor: il Comune di Orvieto, la  Regione Umbria, la Provincia di Terni, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, la Cassa di Risparmio di Orvieto Spa, la Camera di  Commercio di Terni, l'Associazione TeMa, Trento Doc, il Gruppo Cramst, l'Associazione Fiera Arte Antiquariato Orvieto, Icon, Grazia, Dnews, Città inInternet, Borgo Tessile e Blue Note.

Carlo Pagnotta direttore artistico di UJW ha subito precisato che purtroppo non sarà presente il duo Clayton ed ha poi parlato dei grandi concerti che avranno luogo durante la manifestazione di Umbria Jazz Winter tra cui il grande concerto gospel inaugurale con i migliori studenti delle Clinics estive del Berklee College il 30 Dicembre presso il Palazzo del Popolo.

"Non mi stancherò mai di ringraziare il Comune di Orvieto - ha aggiunto Pagnotta - che tanto si impegna per realizzare questa manifestazione.

La sola nota negativa riguarda le strutture che purtroppo sono numericamente carenti. E' necessario che in questo senso si sviluppi una certa mentalità imprenditoriale. Non voglio parlare troppo degli artisti, ma dico che osservando i nomi di ciascuno si comprende bene che la manifestazione è di alto livello. Sono felice di aprire questa manifestazione che è iniziata bene e, come dimostra l'andamento delle vendite dei biglietti, sta proseguendo benissimo". 

Pagnotta ha quindi sottolineato la presenza ad Umbria Jazz del grande artista brasiliano Joao Gilberto dicendo "per me lui resta un musicista di nicchia, un vero personaggio".

Il sindaco, Stefano Mocio è intervenuto sostenendo che "Umbria Jazz è Carlo Pagnotta, sarebbe un errore di valutazione non ricordarlo. L'amministrazione comunale si è impegnata moltissimo ed ha posto in essere politiche anticicliche spingendo sul settore culturale e turistico e prolungando di un giorno la manifestazione allo scopo di mantenere due o tre giorni in più i turisti nella nostra città. Abbiamo investito circa 180.000 euro in più rispetto allo scorso anno reinvestendo proprio in questa manifestazione l'attivo di bilancio registrato nel 2007.

Voglio ringraziare in modo particolare gli sponsor orvietani perché questa manifestazione è della Città di Orvieto e deve esser avvertita come un patrimonio della nostra città. Io sono terrorizzato dalla possibilità che passi un federalismo 'alla Bossi'. Abbiamo ricevuto un taglio di 240.000 euro sui servizi sociali: -20.000 euro al mese che vanno a colpire odiosamente i servizi agli anziani e ai portatori di handicap, ma  non demordiamo e continuiamo a rilanciare sull'economia e la cultura".

"Quanto alla crescita imprenditoriale - ha proseguito - qualche giorno fa ho voluto fare una conferenza stampa insieme con i rappresentanti di associazioni, commercianti e artigiani proprio nell'intento di gratificare ed esaltare tutti quei soggetti che realmente si impegnano per la propria città. Una provocazione-stimolo per cominciare a scrivere una specie di 'libro dei buoni', di quelli cioè che si rimboccano le maniche e si danno da fare per la propria città anziché limitarsi solo a chiacchierare. Una provocazione per far crescere la consapevolezza di ognuno di noi.

Il mio grazie agli sponsor locali, quindi, è oltremodo convinto e significativo. Un grazie speciale anche a Trento Doc, poiché ritengo che la Città di Orvieto abbia molti punti in comune con Trento e spero di poter incontrare al più presto il sindaco di quella città per poter parlare di iniziative che ci uniscano.

Ringrazio anche Telecom uno degli sponsor più importanti di questa manifestazione e mi auguro che negli anni possa diventare una certezza. Concludo parlando delle infrastrutture: a gennaio si chiuderà il bando di gara che prefigura la crescita della nostra città ed include una forte qualificazione delle strutture in un'ottica di sviluppo, si valuta un investimento tra di 100/120 milioni di euro e si prevedono circa 300-400 posti di lavoro in più. Tutto questo per portare più ricchezza e più occupazione. Ringrazio vivamente Carlo Pagnotta che anche quest'anno ci ha portato grandissimi artisti".

Prima di concludere la conferenza stampa Carlo Pagnotta, nella franchezza che lo contraddistingue, ha voluto richiamare l'attenzione di tutti sulla "necessità che gli enti pubblici che erogano contributi, inizino a selezionare le manifestazioni del jazz che stanno proliferando in po' in tutta la regione e che, in alcuni casi, lasciano perplessi dal punto di vista della qualità artistica che viene proposta e della organizzazione che vi è dietro".

"Non è giusto - ha detto - che i contributi provenienti dalla Regione o dalla Provincia siano diversi fra i vari comuni che fanno manifestazioni jazz, senza verificare la qualità delle proposte, cioè: tra chi fa i Festival veri e chi scherza; senza trascurare poi il fatto che i bilanci di alcuni festival non si conoscono, anche se questi si permettono di osservare e criticare quelli degli altri". Pagnotta ha parlato del Black Festival di Narni sottolineando la crescita artistica e culturale di questa cittadina a dimostrazione che "dietro all'organizzazione di manifestazioni jazz ci devono essere persone serie ed esperte".

"Sassolini nelle scarpe" quelli di Pagnotta che il sindaco ha mitigato ricordando che "Orvieto garantisce questo festival sia per i soldi che mettono gli Enti e gli sponsor, sia perché ormai ha raggiunto un livello di professionalità assolutamente invidiabile di strutture operative, quali l'associazione TeMa (CdA e dipendenti), il Laboratorio teatro Orvieto e l'apparto comunale che vanno ringraziati perché permettono la riuscita della manifestazione". "Con la Presidente della Regione, Lorenzetti - ha aggiunto - abbiamo avviato qualche settimana fa un lavoro di ridefinizione degli assetti che ci conferma le garanzie di stabilità di questa manifestazione, seppure in un quadro di precarietà diffusa".

Il sindaco e l'assessore Peltonen hanno concluso augurando a tutti un Buon Natale ed una felice partecipazione ad Umbria Jazz Winter che vedrà tra i vari ospiti in visita ad Orvieto, l'Ambasciatore del Brasile e che - ha assicurato il Sindaco: "nel 2009 si farà sicuramente, dal 30 dicembre al 3 gennaio 2010 per la 17^ edizione" smentendo così sul nascere le voci che puntualmente ogni anno ripropongono una presunta messa in discussione della manifestazione per l'anno successivo.

Pubblicato il: 17/12/2008

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