Partito socialista. La classe dirigente al completo

Diffondiamo la nota confezionata dal Partito socialista orvietano:

"Il Direttivo del Partito Socialista di Orvieto eletto dal congresso lo scorso 21 novembre si è insediato giovedì sera per eleggere presidente, vicesegretario e segreteria e per esaminare la situazione politica attuale. Il segretario e il presidente della commissione di garanzia erano stati eletti direttamente dal congresso rispettivamente nelle persone dei compagni Evasio Gialletti e Luigi Livolsi.

Il Direttivo dunque ha completato gli organismi statutari eleggendo all'unanimità:

Presidente del Partito: Franco Raimondo Barbabella

Vice segretario: Floriano Custolino

Altri membri della Segreteria: Massimo Bianchini; Giovanni Di Lucio; Federico Pace; Michele Turro.

Ai lavori della Segreteria saranno invitati anche Enzo Fringuello e Alessandro Gialletti, in quanto responsabili rispettivamente della Tesoreria e dell'Organizzazione.

Unanime soddisfazione è stata espressa da tutti gli intervenuti per il fatto che su sette membri della Segreteria ben tre siano giovani.

Per quanto concerne la valutazione sulla situazione attuale nei Comuni di Orvieto, Baschi e Porano, quelli di pertinenza della sezione, dopo la relazione del segretario Evasio Gialletti e numerosi interventi, il Direttivo ha deciso all'unanimità quanto segue:

1.      Continua il lavoro politico che ha preceduto e accompagnato il congresso di fondazione del partito nel nostro territorio, dando la precedenza alle idee e ai programmi in vista delle elezioni amministrative del 2009;

2.      In particolare continua il confronto con le forze organizzate della società orvietana e con tutti i cittadini che sono interessati a costruire una piattaforma programmatica adeguata a governare Orvieto nella difficile fase attuale e dei prossimi anni, che richiederanno unità di intenti, concretezza, lucidità e lungimiranza;

3.      Continua anche il lavoro nelle amministrazioni, se possibile ancora con più impegno, con lealtà ma anche con tutta la necessaria autonomia per far valere le nostre idee al solo fine di una più forte incisività dell'opera di governo;

4.      L'occhio rivolto ai problemi del territorio non ci farà perdere di vista il contesto più generale sia provinciale che regionale nel quale si colloca inevitabilmente la possibilità di rendere operative le idee e di dare gambe ai progetti.

In questo senso il Direttivo ha respinto con decisione le illazioni faziose che tendono a presentare il nostro partito come dedito alla caccia di poltrone, quando invece è l'unico che si occupa sul serio di idee e programmi. Ed è su questi che attendiamo di poterci confrontare con le altre forze  politiche nostri potenziali alleati, alle quali chiediamo di rendersi finalmente disponibili ad un confronto costruttivo.

La riunione si è conclusa con la consegna di una targa al merito per la dedizione al partito al compagno Luigi Livolsi".