Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Mocio scioglie la riserva e si prepara alla sfida con Loriana Stella

Scolta la riserva del sindaco uscente,  iniziano ler schermaglie

ORVIETO - Mocio scioglie la riserva e si prepara alla sfida con Loriana Stella. "Lunedì mattina andrò personalmente a consegnare la mia candidatura agli organi del partito" ha affermato ieri mattina il sindaco uscente della città di Orvieto, Stefano Mocio, accettando di fatto il guanto di sfida lanciato dalla precoce autocandidatura della vice presidente della provincia, Loriana Stella, per la guida del governo cittadino. "Sono felice del giudizio espresso dai dirigenti del partito sull'operato dell'amministrazione e credo che fosse un passaggio necessario prima di sciogliere la riserva sul mio secondo mandato".  Un'approvazione che, per quanto giunta in maniera travagliata, tanto che alcuni membri del coordinamento di giovedì sera hanno addirittura abbandonato la riunione per protesta, giunge in effetti a conclusione di una lunga serie di confronti inaugurata dal voto positivo unanimemente conferito ai 5 anni di governo Mocio in occasione della conferenza programmatica. "Ad ogni modo - ha assicurato il sindaco uscente - da lunedì la mia candidatura avrà lo stesso valore di tutti gli altri candidati che vorranno farsi avanti per la competizione delle primarie".  

Riparte dal partito dunque, la lunga corsa di Stefano Mocio verso il municipio, tanto che il contestato "documento di investitura" sarà proprio il suo primo manifesto elettorale che rimarrà aperto non solo alla sottoscrizione dei dirigenti del Pd che non lo hanno ancora fatto e lo volessero fare in modo che sia chiara la "vicinanza tra il partito e il candidato che lo ha espresso". Strada spianata verso le primarie, dunque, a meno che Loriana Stella, che non ha ancora presentato la sua ufficiale candidatura, decida a sorpresa, come suggeriscono alcune indiscrezioni, di partecipare alle amministrative senza il vessillo del Pd, ovvero con una lista civica. "Sulla candidatura della signora Stella - ha affermato in proposito Mocio - credo che la sua scelta di mettersi al disposizione del partito sia più che legittima. Ciò che non capisco è come si possa passare da un giudizio positivo unanime (compreso quello di Loriana Stella, ndr) ad una candidatura alternativa. Inoltre, occorre evitare sparate strumentali o strumentalizzabili come quelle pronunciate in occasione della conferenza programmatica. Parole che mi sarei aspettato ma da esponenti di Alleanza Nazionale o Forza Italia, non certo da un dirigente del mio partito". "Il gruppo dirigente aveva la responsabilità di esprimere un orientamento - ha dichiarato l'onorevole Carlo Emanuele Trappolino - ora le primarie, strumento di sovranità dell'elettorato, daranno riprova o una smentita  del giudizio dato". Ormai, resta solo da vedere l'esito delle trattative in corso al tavolo delle alleanze del centrosinistra. Sembrerebbe infatti che come condizione per le ipotetiche primarie di coalizione sia già stata avanzata la clausola di un candidato unico per il Pd, il che condurrebbe per assurdo a due elezioni primarie, una interna al Pd e una tra gli eventuali altri candidati della coalizione.

Pubblicato il: 14/12/2008

Torna alle notizie...