La Rupe sotto "sorveglianza speciale" per arginare l'escalation di furti degli ultimi mesi

ORVIETO - La Rupe sotto "sorveglianza speciale" per arginare l'escalation di furti degli ultimi mesi. Un potenziamento straordinario del controllo del territorio condotto in sinergia tra tutte le componenti delle forze dell'ordine che si concentrerà nelle "zone calde" di Orvieto Scalo, Sferracavallo, Bardano, Ciconia e le aree industriali di Allerona e Castelviscardo. E' questo il "piano anti furto" messo appunto dal tavolo tecnico, tenutosi ieri mattina negli uffici della questura di Terni, per fare il punto sull'ondata di furti  registrata nei mesi scorsi ai piedi della Rupe e nell'hinterland. All'incontro, voluto dal questore di Terni, Gianfranco Urti, hanno preso parte, oltre ai rappresentanti delle forze dell'ordine, i portavoce della categoria più colpita, ovvero i piccoli e medi imprenditori orvietani, rappresentati dai vertici di Confindustria di Terni. "I problemi delle aziende presenti sul territorio -  lamenta l'associazione di categoria - non sono esclusivamente rappresentati dai furti subiti nel passato ma anche a piccoli episodi di danneggiamento che potrebbero essere a loro connessi". Il questore Urti ha rassicurato le imprese orvietane ricordando quanto già stato fatto nelle ultime settimane, ovvero un' attività di prevenzione che non ha mancato di fornire i primi risultati, ed illustrando le attività straordinarie previste per un periodo cruciale come quello natalizio. Dall'incontro, tuttavia, emerge anche un appello rivolto dalle forze dell'ordine ai vari imprenditori affinché vengano segnalate con sollecitudine tutte le notizie utili, anche attraverso il diretto contatto con il dirigente del commissariato di Orvieto, il dottor Federico Sciaudone. I risultati di questa campagna straordinaria di prevenzione verranno valutati il 15 gennaio prossimo, quando il tavolo tecnico verrà nuovamente convocato per tracciare un bilancio  ed apportare eventuali modifiche.