Te.Ma. recupererà la perdita dello sponsor con risparmi e tanto botteghino

ORVIETO - Economie di spesa e tanto botteghino. Così la Te.Ma. sembra intenzionata ad ammortizzare, almeno in parte, la perdita di circa 50mila euro circa di sponsorizzazioni con la ritirata di Aria da Ujw. Questo, secondo le indiscrezioni che trapelano, perché negli aspetti più strettamente economici della vicenda, il presidente Te.Ma. e assessore ai Grandi Eventi, Pirkko Peltonen, non sembra voler entrare, nella nota diffusa ieri in cui, amareggiata, dà conto del dietro front dell'operatore wimax di Todi. "Sarei folle se dicessi che la notizia mi ha lasciata indifferente", ammette l'assessore. "I primi contatti con Aria - afferma Peltonen - risalgono a fine luglio. In quei tempi, Aria voleva collaborare con Ujw quale main sponsor e con una cifra rilevante. Strada facendo - fa sapere Peltonen - la cifra è diminuita, fino ad arrivare, con la discesa in campo del nuovo marketing team dell'azienda, alla recessione degli accordi fino ad allora presi". Il tutto mentre Aria stessa "aveva diffuso un proprio comunicato stampa annunciando di essere sponsor ufficiale della manifestazione" e con tanto di logo e pubblicità della stessa società che "figuravano in pole position nel pre-programma presentato" in conferenza stampa nazionale a Roma. "Ben tre precontratti - aggiunge Peltonen - erano stati confezionati nel frattempo, tutti vagliati di comune accordo tra lo staff dell'azienda e quello della Te.Ma.". "E pensare che avevamo costruito per Aria una bellissima proposta di grande visibilità - continua Pirkko Peltonen - Può darsi che all'ultimo momento la presenza di Telecom li abbia intimoriti, anche se in ogni riunione - e sono state molte - l'amministratore delegato ci ha confermato che l'ombra del gigante non creava per loro alcun problema. Oppure, può darsi che, molto comprensibilmente, il ritiro sia stato dettato da considerazioni aziendali: in un momento di grande difficoltà del quadro economico, per cui la nostra etica ci spinge ad una grande attenzione e trasparenza nei costi, così mi scrive l'ad". Infine, l'assessore assicura che le vendite dei biglietti stanno andando a gonfie vele e che nulla cambierà per la manifestazione. Evidentemente, non si può dire altrettanto però per le casse della Te.Ma. e del Comune.