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Torna in aula l'omicidio di Baschi

Fissato in corte d'Assise, a Perugia, l'Appello per Franco Crociani, assolto dai giudici ternani il 18 dicembre 2007 per non aver commesso il fatto

ORVIETO - Torna in aula l'omicidio di Baschi. A poco meno di un anno dalla sentenza di primo grado, è stato fissato in corte d'Assise, a Perugia, l'Appello per Franco Crociani, assolto dai giudici ternani il 18 dicembre 2007 per non aver commesso il fatto. Il pensionato di Acqualoreto, difeso dai legali Marruco e Falcinelli dovrà tornare a difendersi dall'accusa di omicidio volontario aggravato per la morte di Sauro Mencarelli, elettrauto di Allerona scalo, di quarantaquattro anni. La vittima venne uccisa con un colpo di fucile nei boschi di Acqualoreto, la mattina del 28 ottobre 2005, mentre si trovava appartato con una lucciola di origine bosniache, testimone oculare del delitto. Era stata la stessa donna - evidentemente creduta dalla procura, ma non dai giudici - ad indicare Crociani come l'assassino dell'elettrauto. Per Crociani, il pm Raffaella Gammarota, al processo in Corte d'Assise a Terni, aveva chiesto l'ergastolo. Poi venne l'assoluzione che aprì dubbi sull'intera inchiesta. Crociani d'altro canto si era sempre detto innocente. "Mi accusa perché vuol coprire qualcuno" aveva detto il pensionato in aula riferendosi alla testimone oculare. Chissà che nel frattempo non siano emersi nuovi elementi utili a far luce più netta sul giallo di Baschi? Al processo saranno presenti anche le parti civili: i familiari di Mencarelli e la lucciola trentaquattrenne originaria di Sarajevo.

Pubblicato il: 12/12/2008

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