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Via verso le primarie. Nel rispetto delle regole

di Gianni Pietro Mencarelli,Circolo PD - Orvieto Centro. Garantire la partecipazione di tutti quei cittadini che si ritengono interessati al cambiamento della politica e dei suoi metodi

foto di copertina
Nel rispetto delle regole che il Partito Democratico si è dato per quanto concerne la rigida strutturazione dei suoi organismi e vista l'impossibilità di poter intervenire alla riunione del Coordinamento Comunale che si svolgerà stasera, ritengo opportuno esprimere le mie valutazioni sulle pagine di questo giornale, in quanto credo che la discussione debba essere di pubblico dominio ed alla luce del sole.Il Partito Democratico, nato proprio qui ad Orvieto, si basa sui principi di trasparenza e partecipazione di tutti quei cittadini che si ritengono interessati al cambiamento della politica e dei suoi metodi. Ultimamente, con l'avvicinarsi della scadenza elettorale delle prossime amministrative, alcuni dirigenti, preoccupati del fatto che il risultato della consultazione popolare sia "fuori controllo" e che quindi metta a rischio status e ruoli fino ad oggi decisi altrove, tentano in ogni modo di bloccare il naturale percorso di rinnovamento fondamentale per questa città. Vivo quotidianamente a contatto con la gente e avverto come gran parte della cittadinanza pretenda di essere interpellata nella scelta del candidato sindaco del Partito Democratico, così come si aspetta che la classe dirigente del Partito dia seguito a quel percorso politico iniziato con la conferenza programmatica e che non può e non deve appiattirsi sulla mera individuazione di un amministratore. Proprio questo aspetto è il più preoccupante: l'immobilismo politico del Partito Democratico, a livello nazionale, ma soprattutto qui ad Orvieto. Sono settimane che vengono convocate riunioni per cercare un giudizio positivo sulla amministrazione uscente, incontri molto spesso tra pochi e nei quali qualsiasi voce dissonante viene etichettata come sovversiva. E' ora di andare oltre e di fare quel famoso passo in avanti verso la reale innovazione della politica senza aver paura di esporsi al giudizio degli elettori, visto che si sostiene di aver operato bene e per il bene comune (e del Comune!).Il candidato sindaco che si presenterà alle prossime elezioni come esponente del PD godrà della "copertura" dei tanti voti che storicamente nel nostro territorio il partito ottiene, grazie anche alle alleanze, che saranno fondamentali questa volta per vincere.Spero che i candidati che si presenteranno alle primarie del 22 febbraio 2009 si rendano conto della grande responsabilità che hanno e che saranno pronti a collaborare col Partito così come sono pronto io, sempre che mi sia data la possibilità di esprimere le mie idee e di portare il mio contributo.

Pubblicato il: 11/12/2008

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