Sponsor Umbria jazz winter, Aria si sfila

di Stefania Tomba

ORVIETO - Sponsor Umbria jazz winter, Aria si sfila. È piombata inattesa e pesante come un macigno per le casse del Comune che organizza la manifestazione la disdetta dell'operatore internet alla sponsorizzazione della rassegna jazz, a meno di un mese dal via della kermesse (sulla Rupe dal 30 dicembre al 4 gennaio).

Aria era tra i main sponsor della manifestazione insieme a Telecom Italia e Trento Doc ed, insieme a questi due importanti marchi nazionali, era stata ufficialmente presentata e ringraziata alla conferenza stampa nazionale di Ujw alla fine di ottobre. Al Comune sembra che verranno a mancare circa 50mila euro. I tre sponsor insieme arrivavano a coprire circa 150mila euro, alleggerendo così l'impegno del Comune che è cresciuto quest'anno in vista del giorno in più di durata della kermesse alla sua sedicesima edizione. A detta dell'assessore ai Grandi Eventi, Pirkko Peltonen Umbria jazz costa quest'anno complessivamente 1,1 milioni di euro.

Nella giornata di ieri non è stato possibile raggiungere Aria per un commento. In ogni caso, la questione verrà affrontata senza ombra di dubbio nella conferenza stampa locale per la presentazione della manifestazione che dovrebbe tenersi ad Orvieto il prossimo 16 dicembre.

 Il capitolo sponsor sembra foriero ogni anno di polemiche e preoccupazioni per le casse del Comune e della Te.Ma. che gestisce la kermesse per conto dell'amministrazione. Da poco si erano spente le discussioni circa la mancata adesione alla rassegna da parte del consorzio tutela del vino di Orvieto. Comune e consorzio, per ragioni ancora non chiare, non hanno raggiunto un accordo di partnership. Così alla manifestazione saranno in vetrina solo i vini del Trentino che sono ovviamente i benvenuti (anche in virtù della cospicua sponsorizzazione). Ma certo l'Orvieto e i suoi imprenditori, rinunciando alla manifestazione, hanno compiuto un mezzo suicidio.