Capoccia. 'Irresponsabile fare guerra all'Amministrazione con i varchi'

ORVIETO - "I varchi non sono stati messi per fare cassa, la vera azione irresponsabile è quella di chi sta cercando di fare un uso distorto della giustizia, sfruttando la buona fede dei cittadini per muovere guerra all'amministrazione a colpi di ricorso".

Così il vicesindaco e assessore alla Mobilità, Marino Capoccia, in risposta alle polemiche sui varchi elettronici e, nello specifico, ad un'interpellanza di Stefano Olimpieri (An - Pdl) in cui l'esponente di minoranza sosteneva che le telecamere si sarebbero tradotte unicamente in un "aumento esponenziale della tassazione indiretta e in un impoverimento del centro storico".

"Non eravate, voi, i paladini del rispetto delle leggi e della vivibilità del centro storico? - a detto con veemenza Capoccia - Con quale motivazione avete ripetutamente, insistentemente, irresponsabilmente, insistito per spingere la gente a presentare migliaia di ricorsi?  Forse che i giudici, i cancellieri, i funzionari del comune che devono preparare gli atti, non costano nulla alla collettività?".

Nelle pieghe della sua risposta, Marino Capoccia ha anche fatto sapere che il Comune non si sta opponendo all'annullamento dei verbali non solo quando ad essere multati sono stati dei disabili, ma anche quando si tratta di persone in difficoltà economica e anziani in evidente buona fede. In questi casi, vagliati singolarmente, il Comune sta chiedendo gli annullamenti alla Prefettura, come conferma anche il comandante della municipale, il tenente colonnello, Mauro Vinciotti.