Presentato il libro in ricordo di Fernando Tenerelli

ORVIETO - "Un uomo intelligente, un galantuomo di vecchio stampo, un artista che plasmava il ferro come se fosse argilla". È il ricordo dell'artigiano orvietano Fernando Tenerelli così come è stato espresso dal presidente della Fondazione Cro, l'architetto Torquato Terracina, venerdì sera, in occasione della presentazione del volume "Fernando Tenerelli: il ricordo della città a 25 anni dalla scomparsa". Protagonista indiscusso nella lavorazione artistica del ferro, Tenerelli ha lasciato sulla Rupe tracce mirabili del suo estro creativo: dalle importanti commesse per l'Opera del Duomo ai lavori realizzati negli edifici privati. Di questo ma anche degli aspetti più personali e intimistici della vita dell'artigiano si parla nel volume che, a 25 dalla scompars, i figli Giuliana, Elena, Enzo, presenti venerdì all'iniziativa, hanno voluto dedicare all'amato padre. L'evento è stato patrocinato dalla presidenza del consiglio comunale, dall'Opera del Duomo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. La pubblicazione, ha sottolineato il dirigente scolastico del liceo Majorana, Franco Barbabella, cui è stata affidata la presentazione del volume, "colma un vuoto nella cultura della città e la città ne comprenderà certamente il senso e l'importanza".