Orvieto. Difficile crescere senza imprenditori

di Dante Freddi

L'intelligenza è la capacità di elaborare le informazioni e di trasformarle in soluzioni di problemi o idee per progetti. Maggiore poi è la capacità critica e la disponibilità ad accogliere stimoli, maggiore è l'intelligenza.

Venerdì  pomeriggio, dalle 15,30 alle 19,45, decine di cittadini orvietani si sono incontrati per discutere di turismo. Il cosiddetto "Forum sul turismo nell'Orvietano" è un'idea lanciata da Marco Sciarra, operatore del settore, e accolto dal nostro giornale. Abbiamo organizzato l'evento con quattro precedenti riunioni, per mettere a punto quanto possibile il pomeriggio di lavoro. Un pomeriggio estremamente proficuo, una ventina gli interventi. Si è parlato di molto che riguarda il nostro turismo, in superficie, con interventi della durata di massimo dieci minuti, ma è emersa una quantità straordinaria di stimoli, per chi era pronto a raccoglierli. E soprattutto c'era.

Sì, perché erano presenti cittadini appassionati, ambientalisti, qualche operatore turistico, qualche commerciante, nessun rappresentante delle associazioni di commercianti e albergatori, nessun albergatore, un paio di ristoratori.  Ovviamente ciascuno sta dove vuole, ma essere intelligenti è difficile, se si coltivano in solitudine le proprie frustrazioni professionali e si accusa qualche altro delle contingenze negative del settore. E' più rassicurante pigolare le lamentazioni consuete tra sé e con chi è simile, piuttosto che confrontarsi ascoltando anche fastidiose provocazioni.
Ma, dirà qualcuno, chi siete tu e Sciarra per pretendere la nostra presenza?
Soltanto amici, di molti anche amici personali, che invitano a parlare di un argomento trascurato. Niente autoreferenzialità, perché non vogliamo dire qualcosa a nome di qualcuno. Nessuna delusione, il pubblico era  numeroso e interessato, le idee scaturite tante.
Soltanto la trista consapevolezza che è difficile, più di quanto pensassimo, perché di fronte c'è una base imprenditoriale impreparata e isolata, che sa riunirsi soprattutto per protestare contro l'aria che si muove, che si lamenta della cacca dei piccioni e delle limitazioni al traffico, di quanto non viene "fatto" per loro. Imprenditori con "braccino corto" e abituati alla caserma, al giuramento, al Duomo, al Pozzo di San Patrizio, tutte attrattive insufficienti o ormai inesistenti.
Forse organizzeremo un Forum 2, anzi certamente. Per raccontarci idee e progetti, per tentare di affermarli, per essere domani un po' più intelligenti di oggi.