La Tione di Orvieto intenzionata all'acquisti Acqua Claudia
La Rupe, non più solo città del vino ma anche dell'acqua
ORVIETO - La Rupe, non più solo città del vino ma anche dell'acqua. Chi lo avrebbe mai detto? Eppure sembrerebbe proprio così, visti i movimenti sul mercato della Tione di Orvieto che sembra intenzionata ad acquisire l'Acqua Claudia. Il famoso brand di acque minerali potrebbe presto parlare orvietano, sebbene, al momento, si possa parlare soltanto di una manifestazione d'interesse, da parte del gruppo guidato da Vincenzo Palmieri. L'operazione è vista, tuttavia, di buon occhio dalla Cgil laziale e dal sindaco di Anguillara (sede dello stabilimento Acqua Claudia), Emiliano Minnucci. Entrambi hanno già espresso fiducia negli interlocutori (il Gruppo italiano Ristoro di Orvieto e la Bse di Monterotondo) che fornirebbero sufficienti garanzie per quanto riguarda per i risvolti strettamente locali legati all'operazione di acquisizione. "Ci troviamo di fronte ad operatori del settore che sanno davvero come si imbottiglia e si commercializza l'acqua minerale", ha anche detto il primo cittadino di Anguillara. A gennaio la presentazione del piano industriale. Come la Tione prima del subentro di Palmieri, anche l'Acqua Claudia è Gruppo San Pellegrino.
Pubblicato il: 28/11/2008