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Albertazzi a caccia della balena bianca


Al Mancinelli Moby Dick nella versione di Latella 

La programmazione del Teatro Mancinelli di Orvieto prosegue con Moby Dick, spettacolo di grande levatura letteraria, oltre che artistica, che andrà in scena domenica 30 novembre alle ore 17.

Tratto dalle seicento pagine del capolavoro della narrativa americana che Herman Melville pubblicò nel 1851, lo spettacolo vede come protagonista un grande mattatore della scena che da sempre incarna il mito del primo attore, Giorgio Albertazzi. L'espressivo e grintoso attore fiorentino, dopo averne apprezzato i lavori, incontra Antonio Latella come regista insieme a una numerosa e affiatata compagnia di attori, già impegnati al Mancinelli nell'allestimento dello spettacolo: Emiliano Brioschi, Marco Cacciola, Timothy Martin, Giuseppe Papa, Fabio Pasquini, Annibale Pavone, Enrico Roccaforte, Rosario Tedesco.

La vicenda vede il capitano Achab salpare con la nave baleniera Pequod a caccia di Moby Dick, la balena bianca che anni prima gli aveva strappato una gamba dal tronco. Trova la balena ma, nella lotta, perisce e insieme con lui soccombono tutti i suoi uomini. Tutti, tranne uno: Ismaele, che vivrà per raccontare la loro storia. Il viaggio, la conoscenza, la morte sono alcuni dei temi che danno vita ai personaggi e ne determinano il destino. Tuttavia in Moby Dick c'è molto di più: le scene di caccia alla balena sono intervallate da riflessioni scientifiche, religiose, filosofiche e artistiche del protagonista Ismaele, alter ego dello scrittore, rendendo il viaggio un'allegoria e al tempo stesso un'epopea epica. Il Moby Dick di Latella, che vede Giorgio Albertazzi dare magistrale concretezza al sentimento di incompiutezza, di impossibilità, di predestinato fallimento umano, è stato ospitato nei più importanti teatri italiani ed europei, tra cui, lo scorso anno, il Théâtre National de l'Odéon di Parigi, uno dei palcoscenici più ambiti in Europa e nel mondo. 

L'elaborazione drammaturgica è di Federico Bellini, il disegno luci di Giorgio Cervesi Ripa e le musiche di Franco Visioli, mentre l'idea scenografica è dello stesso Antonio Latella, che ha affidato la creazione dei costumi a Gianluca Falaschi.

Per ulteriori informazioni sullo spettacolo tel. 0763/340493   www.teatromancinelli.it

 

Pubblicato il: 26/11/2008

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