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Trappolino. 'Verso le primarie, con senso di responsabilità'. Il sindaco, intanto, non ha ancora sciolto la riserva

Lunedì sera, ha chiuso le consultazioni dei circoli in un incontro non privo di tensioni e attacchi personali. Strada da percorrere per affrontare le primarie senza che si trasformino in una guerra fratricida

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ORVIETO - Verso le primarie, con senso di responsabilità. Il coordinatore del Pd, Emanuele Trappolino, all'indomani dell'attivo che, lunedì sera, ha chiuso le consultazioni dei circoli in un incontro non privo di tensioni e attacchi personali, indica la strada da percorrere per affrontare le primarie senza che si trasformino in una guerra fratricida. La prima mossa sarà a breve varare "un codice etico - dice Trappolino - a cui tutti i candidati dovranno attenersi".

Il sindaco, intanto, non ha ancora sciolto la riserva. Adesso spunta il termine di metà dicembre per farlo. Insomma, si va o no verso le primarie Mocio - Stella? E soprattutto qual è l'auspicio del coordinatore? Risponde Trappolino: "Il mio auspicio è di uscire bene da questa fase, con un gruppo dirigente che abbia assunto la piena responsabilità della decisione politica. Quando dico gruppo dirigente parlo del coordinamento comunale, la sede che è chiamata a delineare i percorsi politici del Pd. Il gruppo dirigente sarà chiamato a decidere i programmi, le alleanze e le candidature. Poi ci saranno i luoghi d'ulteriore partecipazione. In ogni caso, la direzione politica non può essere veicolo d'ambiguità. Le primarie, patrimonio democratico, sono lo strumento per valorizzare le autocandidature e si faranno, se ci saranno i contendenti, secondo lo statuto e il regolamento".

Il problema non sono le primarie, dunque. Eppure si sta delineando un quadro di tensioni e attacchi, anche personali, poco edificanti. C'è il rischio che le primarie diventino sinonimo di spaccatura? "Stiamo lavorando all'ulteriore definizione del programma e agli incontri con le altre forze di maggioranza e del centrosinistra per poter disporre di un quadro su cui ragionare - risponde Trappolino - Abbiamo votato, 15 giorni fa, una relazione con cui, all'unanimità, si è dato un giudizio positivo ed equilibrato sull'amministrazione. In quell'occasione ho ringraziato il sindaco per il lavoro svolto e per aver compreso l'urgenza di una discontinuità. I suoi atti sono stati conseguenti. L'esperienza della nuova amministrazione, quella nata, per intenderci nel 2007, non va dispersa. Anche i contenuti fondamentali della conferenza programmatica hanno trovato ampio consenso. Sulle cose che contano - il modello di città del futuro - quindi, le spaccature non ci sono e, fino a quando saremo in grado di stare nel merito delle questioni, il nostro dibattito al massimo dimostra la ricchezza e la pratica democratica di un partito veramente plurale".

Intanto, ad un passo da Orvieto, a Montegabbione, un sindaco del Pd, Marco Spallaccini, progetterebbe di realizzare una megacentrale a biomasse. "Lo sviluppo delle energie rinnovabili rappresenta il motore di una nuova economia. Detto questo, il giusto spirito d'iniziativa dei sindaci non può essere mosso all'estemporaneità di una logica che va oltre il quadro normativo regionale e quello autorizzativo provinciale". È la risposta di Trappolino. Sul progetto sembra, tuttavia, che Spallaccini sia intenzionato a fare un passo indietro. Lo si saprà stamani al termine di un incontro con istituzioni e associazioni.

Pubblicato il: 26/11/2008

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