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Mocio. 'La situazione di bilancio 2006 è totalmente superata'

Mocio rassicura anche sugli swap. In tema di finanza derivata il Comune di Orvieto dichiara di non temere sorprese

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ORVIETO - "Le tematiche proprie del mandato di governo stanno andando a buon fine. Un programma di governo sostenuto dagli elettori e ribadito in questi ultimi cinque anni e mezzo in tutte le occasioni in cui abbiamo votato, ben cinque. Su questo impegno intendiamo continuare a lavorare".

Se non fosse stata, quella di ieri, la conferenza stampa sulla manovra di assestamento (in approvazione oggi in consiglio) qualcuno avrebbe anche potuto prenderla come l'ormai tanto attesa dichiarazione della ricandidatura. Invece, il sindaco Stefano Mocio di politica ancora non parla.

Il clima, però, è ormai di bilanci, programmi e di pungenti allusioni. Così la presentazione della manovra - "un assestamento di bilancio soft" lo ha definito Mocio - è stata l'occasione per ricordare le cose fatte e quelle da fare. E soprattutto che il bilancio è stato risanato. "La situazione del 2006 è del tutto superata" ha detto il sindaco. E "non vendendo i gioielli di famiglia, come qualcuno (leggi Loriana Stella, nell'intervento alla conferenza programmatica del Pd) vuol dire" ha replicato Mocio osservando che, al contrario, il patrimonio comunale è stato valorizzato con importanti operazioni come "l'acquisizione dell'ex ospedale e della ex Pediatria". Mocio rassicura anche sugli swap. In tema di finanza derivata il Comune di Orvieto dichiara di non temere sorprese.

Dunque al lavoro, perché per le prossime settimane è annunciata la redazione del preventivo 2009 (in approvazione prima di Natale) e la definitiva approvazione del prg strutturale tornato ieri dalla Provincia ("finalmente" ha sottolineato il sindaco). In dirittura d'arrivo il piano del commercio, lo scadere (il 16 dicembre) del bando per la raccolta differenziata e la sigla dell'accordo di programma per la variante di Sferracavallo. Infine, a giorni, uscirà il bando della complanare. Sulle infrastrutture Mocio ha dissertato a lungo lasciando ampiamente intendere che, con la realizzazione di primo stralcio della complanare, variante, casello e raccordi vari, bisognerà dire addio al secondo stralcio dell'infrastruttura. D'altronde la stessa presidente di Regione, Maria Rita Lorenzetti lo aveva detto chiaramente agli orvietani nella sua visita sulla Rupe, nel luglio del 2007.

Le stesse parole della Lorenzetti sono state richiamate ieri dal sindaco, anche se all'epoca il Comune volle interpretarle in maniera ben diversa. "I cittadini non possono attendere altri 10-15 anni per vedere realizzata complessivamente tutta la complanare - ha detto Mocio -. La priorità era, quindi, la chiusura dell'accordo sulla variante di Sferracavallo e il primo lotto della complanare. Ciò detto, rispetto al secondo scenario - II lotto della complanare e casello nord - si possono svolgere le stesse funzioni se il I lotto della complanare è ben collegato con la variante di Sferracavallo."

Pubblicato il: 26/11/2008

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