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La nuova patente a punti miete le prime 'vittime'

Scattano i controlli della polizia: venti punti cancellati in una sola volta, giovane automobilista orvietano costretto a ritornare sui banchi della scuola guida.

Cronaca

di Vincenzo Carducci

La nuova patente a punti comincia a mietere "vittime" anche all'ombra del Duomo. Un giovane automobilista orvietano ha dilapidato in una sola sera tutta la "dote" di venti punti a sua disposizione. Il ragazzo è stato infatti trovato ubriaco alla guida ed oltre alla denuncia penale ed al ritiro della patente si è visto sottrarre ben dieci punti, raddoppiati sino a venti considerato che si trattava di un neo patentato. Ora dovrà ritornare sui banchi della scuola guida per recuperare quanto perso. E' stato uno dei 140 automobilisti controllati dalla polizia stradale di Orvieto nell'ambito di un'operazione per la sicurezza sulle strade scattata nella notte tra sabato e domenica nei pressi di Orvieto Scalo. Un servizio disposto a livello nazionale dal ministero dell'Interno e coordinato dal comandante provinciale della polstrada di Terni, Francesco Falciola.

Complessivamente sono state quattro le patenti ritirate, tutte per guida in stato di ebbrezza e tutte a giovani orvietani che avevano alzato troppo il gomito. Tredici le contravvenzioni elevate. Di queste soltanto una per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (- cinque punti) e ben otto invece per velocità non commisurata (-due punti). Il nuovo codice della strada dunque si conferma un autentico spauracchio anche per gli automobilisti orvietani che pur di non perdere punti preziosi si ricordano di allacciare le cinture di sicurezza ma non perdono il brutto vizio di pigiare troppo sull'accelleratore soprattutto nei centri abitati.

"La nuova patente a punti - spiega l'ispettore Stefano Spagnoli della polstrada di Orvieto - sta confermando il suo effetto deterrente e gli stessi ragazzi si sono dimostrati favorevoli alle nuove norme ed ai controlli che vengono effettuati. Ci sono state, ad esempio, anche ragazze che hanno voluto sottoporsi spontaneamente al test dell'alcol per verificare le proprie condizioni".

Pubblicato il: 28/07/2003

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