Orvieto. Assestamento del bilancio per 560mila euro

ORVIETO - Un assestamento di 560mila euro. Questa l'entità della manovra che il Comune si appresta a varare mercoledì prossimo, insieme al rispetto del patto di stabilità. Le maggiori spese (su cui sarà più chiaro il sindaco nel corso della conferenza stampa indetta per il prossimo martedì) vengono affrontate con la previsione di maggiori entrate derivanti per 250.575 euro da Ici e Irpef (le cui previsioni di gettito aumentano rispettive di 100 e 150mila euro), per 76mila da maggiori trasferimenti dallo Stato e per 136mila euro da Entrate extratributarie. In particolare è ritoccata al rialzo per 58mila la previsione dei flussi swap (da 177mila a 234mila). Sull'argomento è in corso un'accesa polemica per la forte esposizione comunale in ambito di derivati. Altri 75mila euro derivano da previsioni di maggiori entrate per rimborsi e quote d'interessi sui mutui, 90mila da trasferimenti della Regione e 7500 da condoni. Non sembrano ritoccate le previsioni di entrata sulle multe delle ztl. Parallelamente la spesa aumenta costringendo ad una sforbiciata di quella corrente pari 462mila 771euro. Insieme alla manovra, sarà approvato anche il rispetto del patto di stabilità per il quale i revisori "considerato che molti impegni di spesa saranno assunti soltanto nell'ultimo trimestre con un peggioramento del saldo di parte corrente, occorrerà - raccomandano - un costante monitoraggio sia per quanto riguarda la gestione dei flussi di cassa che la gestione di competenza". Intanto, sembra che in queste ore si stia chiudendo la trattativa per l'alienazione dell'ex mattatoio: 1,3 milioni di euro necessari alla chiusura del consuntivo 2007, sul quale permangono perplessità anche sulla ipotizzata mancata iscrizione di circa un milione di perdite derivanti dagli swap. Sul mattatoio c'è l'interesse di un gruppo reatino, intenzionato a riqualificarlo come centro residenziale commerciale e direzionale. Infine, c'è soddisfazione in Comune per lo stanziamento regionale di 2,7 milioni di euro per la realizzazione del palazzo della Salute, nella ex Piave. Per il sindaco ci sono le premesse per ridurre notevolmente la lista dei creditori del Comune tra gennaio e febbraio.