Giorgio Campanari condannato dalla Corte d'Appello di Roma a quattro anni di carcere

ORVIETO - Giorgio Campanari, trentacinque anni, ex poliziotto nella polizia ferroviaria, è stato condannato dalla Corte d'Appello di Roma a quattro anni di carcere per aver costretto alcune ragazze che si prostituivano lungo la Cristoforo Colombo a Roma, ad avere rapporti sessuali con lui e con il collega trentasettenne Stefano Fortini, anch'egli condannato alla stessa pena. I due agenti della polizia ferroviaria nel 2003 erano in servizio alla Stazione Ostiense, nella Capitale. Un'inchiesta della magistratura accertò che i due, in diverse occasioni in cui erano di servizio notturno, si erano recati sulla vicina via Cristoforo Colombo, per fermare prostitute e condurle in ufficio. Qui, poi, ottenevano prestazioni sessuali, in cambio dell'impegno a lasciare andare via le donne e a non denunciare le immigrate clandestine. Nel 2004, nel corso del rito abbreviato, nonostante la richiesta di condanna da parte dell'accusa, i due erano stati assolti. Ma la Corte d'appello, adesso, li ha riconosciuti colpevoli di concussione e violenza sessuale, condannandoli a 4 anni di carcere, al risarcimento danni e al pagamento delle spese. In più, applicando un articolo del codice penale che prevede il licenziamento dei dipendenti pubblici condannati a pene superiori ai tre anni, ha stabilito che devono essere cacciati dalla polizia.