Pieno di applausi per il Festival Valentiniano

Il Festival Valentiniano edizione 2008 si è congedato dagli appassionati di musica con un ultimo appuntamento sfizioso ed interessante. Nello splendido Ridotto del Teatro Mancinelli è stato presentato il volume "Poesie ed Haiku" di Mario Parrinello, scrittore italiano residente da molti anni a Parigi; alla tavola rotonda sono intervenuti insigni letterati insieme al direttore artistico del Festival maestro Carlo Frajese, ed è intervenuto il pianista maestro Riccardo Cambri. La XXIII edizione della kermesse del maestro Frajese ha offerto un mese e mezzo di spettacoli di elevatissima qualità, proponendo momenti artistici diversi e ben differenziati, affidati a solisti e complessi giovani ma di indiscutibile livello internazionale. E così, dalla sfolgorante serata inaugurale dedicata alla musica di Astor Piazzolla (della quale è stata ospite la vedova del compositore argentino Laura Escalada Piazzolla) si è passati per il récital pianistico della virtuosa russa Sophia Guljak, eppoi alla chitarra incantata del sopraffino Lorenzo Micheli, alla viola stupefacente del giapponese Muratami Junichiro, alla raffinata voce di soprano della coreana Hjun-Joo Cho (perfettamente a suo agio nella liederistica tedesca), al violoncello solista del giovanissimo ma già pienamente compiuto Damiano Scarpa, sino al duo classico Molard-Remiche (violino-pianoforte), distintosi pregevolmente, fra l'altro, nella sonata in fa maggiore di Prokofief. L'apoteosi è stata raggiunta dal gran concerto sinfonico diretto dallo stesso Carlo Frajese, alla testa dell'Orchestra Sinfonica di Bacau, con esecuzioni colme di verve e pathos della Settima di Beethoven e della Nona di Dvorak. A pieno titolo, il Festival Valentiniano si propone ormai come una delle manifestazioni culturali di maggior rilievo non solo di Orvieto, ma dell'intero territorio regionale, capace di catalizzare al Mancinelli un pubblico competente e di raffinato gusto.

Nella foto maestro Frajese, assessore Peltonen, poeta Parrinello