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Cerimonia di apposizione della targa in memoria di Giovanni Ciuco

Sabato 22 novembre 2008 alle ore 11,30 in via Postierla

Nel luogo in cui 87 anni fa venne ucciso per mano fascista il concittadino orvietano, l'Amministrazione comunale apporrà una targa alla memoria, per "onorarne il ricordo, affinché questo fatto non vada dimenticato ma resti vivo come monito per le future generazioni".

Il 21 novembre, in occasione dell'87° anniversario dell'assassinio di Giovanni Ciuco, concittadino orvietano, ucciso senza nessun motivo per mano fascista il 21 novembre 1921, l'Amministrazione comunale ha deliberato che quella triste pagina di storia locale venga ricordata con l'apposizione di una targa alla memoria, nel luogo in cui avvenne l'uccisione.

La cerimonia di apposizione della targa commemorativa che verrà collocata sul muro dei giardini pubblici di via Postierla (di fronte agli attuali uffici dell'ASL), avverrà sabato 22 novembre 2008 alle ore 11,30 alla presenza di autorità cittadine, Consiglio Ccmunale, rappresentanti di varie istituzioni, associazioni ed espressioni della società civile, studenti in rappresentanza delle scuole elementari, medie e superiori  e cittadini.

La targa ricordo recita: "in questo luogo Giovanni Ciuco venne barbaramente ucciso per cieca via di parte l'11 novembre 1921. In memoria sua e di quanti caduti per mano fascista l'Amministrazione Comunale pose. 11 novembre 2008".

 

"L'11 novembre 1921 - è detto nell'atto deliberativo della Giunta Comunale - un gruppo di fascisti scesi alla stazione ferroviaria di Orvieto salirono in città, passando per le tre vie che da Piazza Cahen conducono in centro, con lo scopo di seminare violenza e terrore. Il gruppo di essi che si incamminò per via Postierla, fermò un camioncino guidato dal cittadino orvietano Giovanni Ciuco, di 25 anni e di professione contadino. Il gruppo di fascisti, dopo una perquisizione, trovò indosso al giovane una ricevuta di pagamento di un tessera agraria. Questo fatto scatenò l'ira dei fascisti che, dopo averlo torturato ed indotto a bere olio di ricino, lo uccisero con un colpo di pistola alla nuca. Giovanni Ciuco lasciava la moglie, un figlio di 14 mesi ed un altro in arrivo".

"Tenuto conto che questa vicenda non ha mai visto puniti i responsabili né durante il ventennio fascista né dopo la seconda guerra mondiale quando, nel 1946, venne presentata denuncia presso la Procura di Perugia conclusasi con l'archiviazione del caso; valutato che il fatto è accaduto quando il fascismo non era ancora giunto al potere (la marcia su Roma avvenne il 22 ottobre 1922), ma già si manifestava in tutta Italia il fenomeno dello 'squadrismo' in cui squadre di fascisti utilizzavano l'arma del terrore e della violenza per arrivare al potere, in considerazione di ciò si può affermare che Giovanni Ciuco fu il primo martire orvietano ucciso per mano di balordi fascisti, e che per la tragica circostanza in cui si sono svolti i fatti, si può elevare Giovanni Ciuco a simbolo di tutti coloro che nel silenzio e nell'anonimato dovuti a fattori diversi sono stati uccisi per mano fascista. La Giunta Comunale ritiene opportuno onorare il ricordo di Giovanni Ciuco ucciso senza nessun motivo, attraverso l'apposizione di una targa commemorativa nel punto in cui avvenne il tragico evento affinché il ricordo di questo fatto non vada dimenticato ma anzi resti vivo come monito per le future generazioni".

 

Pubblicato il: 21/11/2008

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