Il programma del PD orvietano. La Stella vuole discontinuità, Capoccia consiglia pazienza
La conferenza programmatica del PD sancisce il bisogno di primarie e la voglia di "sognare" un futuro migliore
La conferenza programmatica del PD orvietano che si è tenuta venerdì scorso è stata un'occasione per fare il punto sullo stato dell'arte della vita del partito e dell'Amministrazione comunale orvietani.
Diversi gli interventi, mortificati dal poco tempo posto a disposizione di ciascuno, 5 minuti, ma emblematici del clima. Dopo un inizio rituale,con la lettura delle due parti del programma, disponibili integralmente sul sito del PD Orvieto, gli interventi, alcuni davvero apprezzabili. Da molti è emerso il bisogno di "sognare" un futuro migliore e di poterlo costruire insieme, da molti la voglia di primarie, da nessuno l'affermazione che non ce ne sia bisogno.
Atteso l'intervento di Loriana Stella, che è stata critica sui risultati dell'amministrazione Mocio ed ha ribadito la necessità delle primarie ed il rifiuto di un partito gestito alla "sovietica". A lei ha risposto Marino Capoccia, che ha rifiutato gli appunti sulla gestione amministrativa della città e ha consigliato alla Stella pazienza. Stefano Mocio ha lasciato il suo spazio al vicesegretario Franceschini ed ha rinunciato all'intervento.
Prossimi appuntamenti del PD saranno dedicati alla partecipazione del programma.
Pubblicato il: 17/11/2008