ZTL. Quelcuno racconta che 'Se non paga subito, la multa raddoppia'
Maurizio Conticelli (Altracittà) segnala questa scorretta informazione e ha voluto prendere provvedimenti diffidando formalmente l'Amministrazione dal ripetersi di fatti del genere. Ma l'ufficio precisa
ORVIETO - Se non paga subito, la multa raddoppia. È quanto si sarebbe sentito rispondere un operaio di Castel Giorgio, colpito da nove multe delle ztl, dal personale del Cmm. Gli addetti dell'ufficio informazioni di piazza della Repubblica si sarebbero guardati bene dall'indicare al malcapitato anche al possibilità di fare ricorso. È così che adesso Maurizio Conticelli (Altracittà) che segnala la cosa ha voluto prendere provvedimenti diffidando formalmente l'amministrazione dal ripetersi di fatti del genere. "Abbiamo raccolto numerose testimonianze in merito a fatti analoghi verificatisi nei mesi scorsi che abbiamo tempestivamente segnalato all'amministrazione - afferma Conticelli nella lettera di diffida - venendo ogni volta rassicurati che ciò non sarebbe più accaduto".
Di seguito le precisazioni offerte dall'ufficio contravvenzioni in relazione a questo articolo
Gentile Direttore, in merito all'articolo apparso sul suo giornale on-nline intitolato "ZTL qualcuno racconta che "Se non paga subito, la multa raddoppia" è bene fare alcune precisazioni.
Quando nell'articolo si citano gli "addetti dell'ufficio informazioni di Piazza della Repubblica" viene detta una cosa inesatta nel senso che in detto ufficio è ricompreso l'ufficio Contravvenzioni aperto al pubblico il martedì e il giovedì con due operatori unitamente all'ufficio ZTL nel
quale presta la propria attività un operatore del CMM .
La lettera del consigliere Conticelli fa riferimento esplicito all'addetto del CMM e non ad altri.
La prego quindi di rettificare quel plurale apparso sull' articolo.
Per onor del vero dobbiamo rilevare dopo tre mesi circa di sperimentazione, cosa che il sottoscritto ha già fatto presente con lettera all'Amministrazione comunale, che risulta molto problematica la convivenza all'interno dello stesso locale dei due uffici, sia perché con l'istituzione dei varchi l'afflusso delle persone ha registrato un notevole incremento sia anche per la diversità degli orari di apertura
al pubblico.
Ed in questo senso l'Amministrazione comunale sta procedendo ad affrontare la questione.
La convivenza dei due uffici pregiudica anche, a mio modo di vedere, la tutela della privacy.
Nel caso citato dal consigliere Conticelli, il sig. Mencarelli era entrato nell'ufficio ZTL nonostante fosse già presente altro utente.
Tra l' altro, l'informazione fornita nel caso citato all'utente non è errata (se non paga nei termini, la multa raddoppia), anzi era tesa a fornire una giusta e doverosa informazione a garanzia dell'utente stesso.
L'ufficio Contravvenzioni, su richiesta da parte dell'utente, fornisce anche le doverose informazioni relative alla possibilità di proporre ricorso al Giudice di Pace o al Prefetto, cosa tra l'altro riportata già nella seconda pagina del verbale notificato.
E' ovvio che dei comportamenti individuali del singolo operatore ognuno ne risponde personalmente.
La ringrazio per l'attenzione
Marco Conticelli
Responsabile Ufficio Contravvenzioni Polizia Municipale Orvieto
Pubblicato il: 14/11/2008