Aveva di sfondare la vetrina del bar Cavour. Ha patteggiato sei mesi

ORVIETO - Ha patteggiato sei mesi ed è tornato subito in libertà l'operaio orvietano di trentacinque anni arrestato sabato notte dai carabinieri della compagnia di Orvieto per aver tentato, ubriaco, di sfondare la vetrina del bar Cavour. Il giudice del tribunale di Orvieto lo ha scarcerato, ieri mattina, al termine dell'udienza.

L'uomo - M.B. le iniziali - era finito in manette sabato notte per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, ubriachezza molesta e porto abusivo di armi. All'arrivo dei carabinieri, infatti, l'operaio che aveva in tasca un coltellino con cinque centimetri di lama, avrebbe aggredito i militari con calci e gomitate, continuando a dare in escandescenze anche una volta portato in caserma. Il trentacinquenne è già noto alle forze dell'ordine per essere stato coinvolto in passato e anche recentemente in alcune indagini contro lo spaccio di sostanze stupefacenti.