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Pendolari. Dibattito in Consiglio sul rischio di danneggiamento per chi viaggia tutti i giorni

Sulla mozione di Forbicioni. Dopodomani in Regione incontro fra governo umbro, Provincia e Trenitalia, il 18 a Palazzo Gazzoli nuovo vertice anche con i comitati dei lavoratori  

Il problema dei pendolari e le prossime scadenze istituzionali sono state al centro del dibattito in Consiglio provinciale svoltosi lunedì scorso e promosso dalla mozione di Roberto Forbicioni (capogruppo Sd) sui lavoratori dell'Orvietano. L'assemblea di Palazzo Bazzani ha insistito sul problema del nuovo orario in predisposizione da parte di Trenitalia che rischia di penalizzare i pendolari della provincia. Anche in qualità di Presidente dell'Assemblea del Circondario orvietano, Forbicioni ha reso noto l'esito della riunione svoltasi fra il comitato pendolari Roma-Firenze, i comuni interessati e l'assessore provinciale ai Trasporti, Giampaolo Antoniella. "Dai pendolari - ha detto Forbicioni - è arrivata la richiesta alle istituzioni di garantire il mantenimento degli attuali orari e costi degli abbonamenti, sollecitando la Provincia a partecipare al prossimo incontro fra Regione e Trenitalia. Su questi temi - ha poi aggiunto il capogruppo Sd - anche la Commissione Trasporti della Camera si è espressa recentemente, chiedendo al Governo un impegno per garantire le attuali frequenze e i tempi delle tratte Roma-Firenze, giudicando negativamente l'ipotesi di spostare i convogli sulla linea lenta e sollecitando infine la conservazione delle fermate Eurostar ad Arezzo, Chiusi e Orvieto. E' importante - ha concluso - che il Consiglio provinciale mantenga uno stretto monitoraggio sull'evoluzione della vicenda". L'assessore Antoniella ha annunciato la sua presenza al prossimo vertice del 13 novembre a Perugia fra Regione e Trenitalia "nel corso del quale - ha informato - verrà presentata la bozza del nuovo orario invernale che entrerà in vigore il 14 dicembre. Il 18 novembre - ha poi annunciato - ci sarà una riunione a Palazzo Gazzoli fra la Regione, la Provincia, i comitati dei pendolari e Trenitalia". Nel dibattito sono intervenuti anche Mario Montegiove (capogruppo An) che ha sottolineato la necessità di un controllo stringente sulla situazione, e Danilo Buconi (capogruppo Sin. Unit.) che ha invece auspicato un più deciso coinvolgimento della Regione e una "chiarezza su compiti e responsabili del massimo governo umbro".

 

Pubblicato il: 12/11/2008

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