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Presunti bracconieri forzano posto di blocco, denunciati

Nei guai due tuderti 'incastrati' da un telefonino lasciato durante la fuga. Indagini della polizia locale della Provincia di Terni

Cronaca

di Vincenzo Carducci

Bracconieri in fuga nella notte, denunciati. Gli agenti del distaccamento di Orvieto della Polizia Locale della Provincia di Terni hanno denunciato a piede libero due tuderti con l'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e per non essersi fermati ad un posto di blocco.

L'operazione è stata portata a termine lo scorso lunedì intorno alle 2 della notte in località S.Cristina, lungo la strada comunale tra Osa e Corbara, dove gli agenti della Provincia avevano istituito un posto di controllo nell'ambito dei servizi mirati alla prevenzione e repressione del fenomeno del bracconaggio.


Il fuoristrada con a bordo le due persone, alla vista del posto di blocco, in un primo momento aveva cercato di fare retromarcia richiamando però l'attenzione di un altra pattuglia presente in quella zona. Il conducente della vettura, vistosi alle strette, è così ripartito speronando l'auto della Polizia Locale ed a forte velocità si è diretto verso gli agenti a piedi rischiando di investirli.

Ne è scaturito un inseguimento durante il quale dalla macchina in fuga è caduto un telefono cellulare grazie al quale gli agenti sono riusciti in seguito a risalire al proprietario e quindi a rintracciare i due ai quali, oltre alla denuncia, è stata elevata una multa per violazione del codice della strada.

L'ipotesi su cui stanno lavorando gli inquirenti è che i due tuderti si trovassero nella zona per piazzare trappole e cacciare cinghiali.

Pubblicato il: 24/07/2003

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