CTF Group ai Cantieri musicali per JazzUp

Ormai il giovedì è un'istituzione per gli amanti della buona musica. Domani ai Cantieri Musicali sarà la volta di un altro Incontro Collaterale, quello con il CTF Group.  La serata, per il terzo giovedì consecutivo, con ingresso gratuito, inizierà alle 22 presso il locale viterbese che da ormai due anni propone al proprio pubblico una programmazione musicale di grande spessore e per questo è ormai considerato da molti, importante punto di riferimento per il mondo musicale della Tuscia. "A real new-age mediterranean acoustic music", forti di questo slogan il gruppo minaccia di bissare lo straordinario successo registrato al teatro Manlio di Magliano Sabina domenica scorsa. Un'ora e mezza di poesia, narrazioni ed effetti scenici con la musica dell'ultimo lavoro di Carlo Tondinelli (chitarra), Toni Avenoso (batteria), Fabrizio Nesta (basso) e Carlo Alberto Mazza (tastiere).

Quella del "CTF Group" è la storia di tre ragazzi diventati grandi facendo musica senza mai smettere di sognare. Corre l'anno 1974 quando Carlo Tondinelli (chitarra), Toni Avenoso (batteria) e Fabrizio Nesta (basso) danno vita al trio che prende il nome dalle iniziali dei loro tre nomi di battesimo. A distanza di tre decenni quei tre "ragazzi" sono ancora lì, nella cantina/sala prove di Carlo, a comporre e suonare.

Le prime note che escono dai loro strumenti sono legate alle sonorità degli anni '70. Pink Floyd, Genesis o King Crimson sono i gruppi da cui il trio trae ispirazione. La prima fase dei Ctf si chiude sul finire del 1975. Ora sui giradischi di Carlo, Toni e Fabrizio non girano più solo gli Lp dei gruppi rock ma anche quelli dei primi "pionieri" del jazz-rock (o fusion): Mahavisnu Orchestra, Wheater Report, Miles Davis, Jaco Pastorius, i primi lavori di Pat Matheny.

Il gruppo inizia perciò ad esplorare questa strada. Nel 1980 un decennio in cui i tre, sopratutto Carlo Tondinelli e Fabrizio Nesta, accumulano diverse esperienze professionali e formative: l'orchestra di Gianni Davoli, la partecipazione alla trasmissione Rai "Tandem", i  "New Macedonia" (di cui faceva parte un Alex Britti allora diciassettenne). Carlo suonerà con il maestro Pregadio e l'orchestra di Piergiorgio Farina, Fabrizio con l'ex chitarrista degli Stadio Ricky Portera. Finito il periodo da "professionisti" i Ctf, mettendo a frutto l'esperienza maturata, vivono un decennio di importanti soddisfazioni dal 1990 in poi: concerti un po' dappertutto, vincono il premio "Sos Musica" (1994), collaborano con numerosi musicisti (i fratelli Simone e Nello Salza, Luca De Angelis, Noemi Nori, Paolo Ercoli, Cirillo Buccilli) e arrivano alla piena maturità artistica affinando un linguaggio ed uno stile musicale inconfondibile. Rock colto, fusion, jazz, bossanova e musica descrittiva si fondono formando delle atmosfere vagamente new-age; il tutto condito da profumi mediterranei.

Temi delicati, armonie intriganti, tempi dispari ed improvvisazione. Insomma, un mare senza confini con un tratto distintivo inconfondibile. Gli anni '90 culminano con l'uscita del primo Cd ufficiale "Memories" che raccoglieva un po' tutto il vissuto del gruppo. Nella primavera 2006 - aggregato anche il quarto elemento, Carlo Alberto Mazza  (tastiere) - hanno registrato il loro secondo album "still on a journey". Ancora in viaggio, guardando  al futuro, perché la storia del  Ctf group, c'è da giurarci, sarà ancora lunga. La discografia completa del gruppo è possibile trovarla all'indirizzo web: http://www.ctfgroup.it/discografia.htm

Per informazioni e prenotazioni: 333.2250088 o siti internet www.cantierimusicali.it; www.jazzupviterbo.it