È ufficiale: il consorzio del vino di Orvieto non parteciperà ad Umbria jazz winter

ORVIETO - È ufficiale: il consorzio del vino di Orvieto non parteciperà ad Umbria jazz winter. Lo comunica, non senza amarezza, l'assessore ai Grandi eventi, Pirkko Peltonen.

"La presenza del consorzio sarebbe stato un segnale importante del fare insieme, dell'esserci tutti - dice Peltonen - tanto più che l'anno scorso la partecipazione del consorzio, riuscita e qualificata, ci aveva fatto ben sperare anche per questa nuova edizione. Pazienza, lavoreremo per l'anno prossimo".

L'assessore appare anche alquanto piccata dalle polemiche, peraltro non indirizzate a lei ma all'assenza degli imprenditori locali del vino, consorzio o non consorzio, nella rosa degli sponsor della XVI edizione di Ujw.

Tuttavia Peltonen, riguardo a quella che definisce "una tempesta in un bicchiere di vino", precisa: "non è affatto vero che vi sia stato lo zampino di Carlo Pagnotta nel far migrare il vino delle Alpi sulla Rupe. Siamo stati avvicinati, inizio agosto, dalla Camera di Commercio di Trento che, rispettosissima della tradizione vinicola dell'orvietano, si è ben guardata dal proporci una sponsorship con visibilità ai vini del trentino".

Il nostro giornale, per la verità, non aveva tirato in ballo Pagnotta nell'operazione, aveva solo ironizzato su alcune dichiarazioni rilasciate dal direttore artistico della manifestazione nelle passate edizioni, per sottolineare quanto fosse stridente la mancanza del vino di Orvieto ad Ujw. Ancor più quest'anno alla luce della presenza di Trento Doc.

Ultima precisazione dell'assessore, sul budget, che non è di 1,4 milioni di euro bensì di 1,1.