I pendolari orvietani occupano la Termini

ORVIETO - Oltre duecento pendolari orvietani, nella tarda serata di ieri, hanno occupato i binari di Roma Termini per vedersi garantito un convoglio che li riconducesse a casa. La protesta è scoppiata intorno alle 18, con la soppressione del treno delle 18.07, a causa delle manifestazioni in corso nella giornata di ieri alla stazione centrale di Napoli. È così che circa 200 pendolari diretti nell'Orvietano hanno bloccato l'Eurostar delle 18,30 diretto a Milano, reclamando in maniera risoluta la fermata ad Orvieto.

Fermata chiesta ed ottenuta, non senza alcuni minuti di parapiglia, con chiamate a funzionari Fs e questura. Il convoglio, alla fine, è partito con leggero ritardo alle 19.10, portando a casa i pendolari, arrivati poco dopo le 20 alla stazione di Orvieto. Qui altri minuti di discussione. Fintanto che non è stato chiaro che i lavoratori diretti a Chiusi sarebbero potuti salire, di lì a pochi minuti, sul Regionale 2381 per tornare nella cittadina toscana. La rabbia dei pendolari è crescente. Questo non è che l'ultimo, più clamoroso episodio. E sempre più forti sono le preoccupazioni soprattutto per il nuovo ferroviario, in vigore da dicembre.