Nubi sempre più nere sulla Profer System

ORVIETO - Nubi sempre più nere sulla Profer System: l'incontro fissato per oggi per la presentazione del piano industriale slitta, su richiesta dell'azienda. E se i sindacati sono perplessi, adesso gli operai sono stufi. Da alcuni giorni le maestranze, allo stremo delle forze e coi nervi a fior di pelle, hanno anche abbandonato il presidio della ditta di prefabbricati in cemento e acciaio con sede a Chiusi della Verna, in provincia di Arezzo, e stabilimenti produttivi nella stessa provincia di Arezzo e a Baschi. Le speranze erano riposte nell'incontro che doveva tenersi oggi con sindacati e Industriali.

L'azienda si era impegnata a sedere al tavolo con il nuovo piano industriale pronto, in sostanza con numeri e nomi che esplicitassero l'impegno assunto il 22 ottobre scorso in prefettura. In quella sede l'amministratore delegato, Alberto Meoni, aveva parlato di cessazione dell'attività e successiva riapertura da parte di una newco in affitto. Al momento, nonostante le voci insistenti in varie direzioni, per la verità, non c'è ancora nulla di concreto. Né cifre sullo stato di salute dell'azienda, né nomi ufficiali per il subentro. Una nuova data per l'incontro, forse non a Terni, ma ad Arezzo, sembra che possa essere quella di lunedì prossimo.

L'appuntamento sembra però sia ancora da confermare. I 150 dipendenti della ditta sono ormai senza stipendio dal mese di agosto e dai primi di ottobre la stragrande maggioranza è alle ferie forzate.