Costituito il circolo di Orvieto dell'Associazione partigiani italiani

di Ufficio stampa Partito democratico 

La costituzione del Circolo dell' A.N.P.I (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) di Orvieto è un fatto di grande valore civico e politico, specie in un momento storico dove con sempre maggiore evidenza si avvertono i rigurgiti di ideologie nazifasciste che hanno coperto il Novecento di morti e distruzioni.

Il valori dell'antifascismo e della lotta partigiana sono parte della storia e dell'identità del nostro Paese.  Coltivare la memoria dell'antifascismo non è solo un atto di riconoscenza. Se la democrazia - diceva Leopoldo Elia - viene coltivata e vissuta ogni giorno, si espande e cresce. Se viene mortificata e offesa, deperisce e può anche morire.

Il ritorno dell'Associazione Partigiani a Orvieto, con a capo un formidabile ventenne, offre alla città motivi di fiducia e di speranza. Fiducia perché in queste terre, saldamente antifasciste, non è venuta meno quella cultura civile e storica su cui si innestano le radici della nostra modernità; speranza, perché c'è un mondo vivo e fiero che non vuole chinare la testa, che vive il proprio antifascismo nella quotidianità del lavoro, della società, della politica.  Con l'orgoglio di essere la storia che dà sostanza alla democrazia e alla dignità di donne e uomini.