Ginnasio. La sfilata è una consuetudine innocente ed utile

di Martina 2B, Liceo Classico

Premetto che sono un'alunna del liceo classico rimasta amareggiata dall'articolo scritto nei confronti della nostra assemblea d'istituto.

Ho trovato eccessivo definire la nostra "sfilata" una degenerazione di conquista della democrazia. Non sono qui per offendere nessuno ma semplicemente per esprimere un punto di vista comune a molti studenti.

La sfilata delle classi quarte ginnasiali è ormai una tradizione che il nostro istituto si porta dietro da anni. Scopo della sfilata è far conoscere i più piccoli a tutta la scuola ma non attraverso atti di cosiddetto bullismo.

Credo che la stampa in generale stia un po' troppo generalizzando sul concetto del bullismo. Se si definisce bullismo una innocua camminata per di più non obbligatoria si sta sfiorando il ridicolo.

I ragazzi del 4 ginnasio non sono stati vittime di nessuna lesione dei diritti né quest'anno né negli anni passati e come posso assicurare non succederà nei prossimi anni.

La sfilata è volta  a far sì che i "piccoli" della scuola non siano intimoriti dai più grandi così da creare una situazione più vicina possibile ad una grande famiglia.

Se lei avesse chiesto pareri agli studenti del liceo classico avrebbe sicuramente appurato che la sfilata è a noi cara e non è poi così tremenda come i genitori di alcuni alunni fanno credere (genitori poi che non assistono alla sfilata).

Tutti noi, me compresa perché anche io ho percorso quel corridoio e devo dire che mi è servito... lo rifarei!