Profer System, non c'è tempo da perdere

ORVIETO - Profer System, non c'è tempo da perdere: "ogni ipotesi di salvataggio va percorsa in tempi rapidi". Ad affermarlo il consigliere provinciale Roberto Forbicioni (Sd) che per la crisi di quella che chiama "una piccola Ast in chiave orvietana" non esita a chiamare in causa molti aspetti poco chiari. "Suscita perplessità - ha fatto notare Forbicioni - il fatto che l'azienda non risultino passivi nei bilanci, disponga di commesse per circa ottanta milioni di euro ed abbia fatto nuove assunzioni fino a poche settimane fa". A maggior ragione, dunque, occorre far presto per uscire dalla crisi finanziaria in cui sarebbe caduta l'azienda che non paga gli stipendi dal mese di agosto. E per questo la Provincia di Terni che lunedì ha approvato un ordine del giorno all'unanimità chiede l'attivazione di un tavolo unitario. Mentre per oggi in prefettura è previsto il sit-in dei lavoratori, parallelamente all'incontro in cui si spera che i vertici dell'azienda presentino il nuovo piano industriale di fronte alle istituzioni.

Se l'appuntamento dovesse risolversi in un nulla di fatto gli onorevoli, Carlo Emanuele Trappolino (Pd) e Giuseppe Giulietti (Idv) hanno fatto sapere che richiederanno un tavolo nazionale. Sempre per oggi l'azienda che ha chiesto la cassa integrazione per i centocinquanta operai dovrebbe presentarsi ad Arezzo da Confindustria.

Insomma potrebbe essere il giorno decisivo per la Profer, ma alla vigilia le perplessità restano ancora molte.